Emmaus

Data di pubblicazione: Mercoledì, 28 Giugno 2006

Rubrica di Mons. Francesco Rosso

“EMMAUS”

Mons. Francesco Rosso

       In questi mesi siamo sollecitati a metterci culturalmente, ma in modo attento, in cammino verso Verona. Le tematiche non sono nuove ai nostri dibattiti: qualche volta, seppur con umiltà, ci siamo sentiti dei pionieri, vedi il tema della “Domenica è festa!”, con la consegna delle firme raccolte dal Movimento e consegnate al Presidente della Camera di allora, Pier Ferdinando Casini.

       Il percorso di questo tempo di preparazione, oggi, non può più lasciarci indifferenti. L’attualità delle tematiche volute dal Comitato preparatorio del Convegno, coinvolgono anche noi, sia personalmente, ma soprattutto a livello associativo.

       Problemi come quelli riguardanti la famiglia, il lavoro, la festa, sono già stati oggetto di dibattito del nostro Congresso; la loro familiarità risveglia la nostra attenzione per un ulteriore approfondimento, sì da dare un apporto serio al dibattito ormai aperto, nelle associazioni, nelle chiese locali, nelle parrocchie, io spero nei circoli del Movimento: non possiamo rimanere fuori e isolati da questo contesto.

       E’ quindi opportuno usare i nostri circoli come luoghi di formazione, soprattutto in questa circostanza, aiutare i nostri iscritti e ‘avventori’ a capire un cammino importante della Chiesa italiana che sollecita l’apporto di tutti, e quindi anche nostro.

       Il tema del Convegno “Testimoni del Risorto” è quasi una provocazione. Siamo reduci dalla gioia della Pasqua, ma siamo sollecitati a vivere da cristiani-testimoni, capaci di offrire la luce di quella fede che il Risorto ci ha dato. E’ la stessa testimonianza che ha aizzato i due discepoli di Emmaus, che dopo aver riconosciuto Gesù, nello spezzare il pane, sono tornati a Gerusalemme a testimoniarlo.

Don Checco