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  Emmaus

Data di pubblicazione: Mercoledì, 10 Gennaio 2007

TRAGUARDI SOCIALI / n.24 Gennaio / Febbraio 2007 :: Emmaus

Rubrica di Mons. Francesco Rosso
"Riprendiamo il viaggio"


RIPRENDIAMO IL VIAGGIO


       Con la festività dell’Epifania, si sono concluse le festività natalizie che ci hanno portato ad incontrare il figlio di Dio. “Il verbo si è fatto carne ed è venuto ad abitare in mezzo a noi”, dice San Giovanni nel prologo del suo Vangelo.

       Ci siamo sicuramente messi in cammino, durante il tempo di avvento, perché l’incontro con Gesù non fosse solo relegato nella sfera storica, ma soprattutto perché doveva sicuramente cambiare il nostro rapporto con Lui e prepararci ad aprire un rapporto di testimonianza con la società e con gli altri.

       Qualche volta, l’abitudine delle cose, dei tempi e degli avvenimenti, e il loro ripetersi, non ci consente di gustare pienamente l’offerta che ci viene data: la disponibilità del figlio di Dio ad entrare nella nostra storia e vivere la nostra stessa dimensione umana. Occorre il coraggio di uno scossone!

       Occorre non lasciarsi travolgere dalla quotidianità per recuperare la bellezza e la ricchezza del Natale. Occorre dare volto alla nostra fede senza lasciarci condizionare dai ritmi frenetici delle nostre giornate che sviliscono il vero senso del Natale; occorre allontanarlo dalla sfera consumistica per rivalutarne in pieno il suo significato.

         L’Epifania, che è festa della luce, ha illuminato il cammino dei Magi che,   accogliendo il “segno” di una stella, si sono messi in viaggio: “Abbiamo visto la Sua stella in Oriente e siamo venuti ad adorarlo”. Ma anche noi siamo illuminati, non da una stella ma dalla persona stessa di Gesù; anche noi siamo sollecitati a metterci in viaggio per andare ad adorarlo. Una volta che lo abbiamo incontrato dobbiamo riprendere il cammino: “per paura di Erode per un’altra strada sono ritornati al loro paese”. Anche noi dobbiamo riprendere il cammino del ritorno, “per un’altra strada”; è la strada che ci indica per dare contenuti e comportamenti a quella salvezza cui Cristo Gesù, attraverso di noi, riesce a dare volto.

       Riprendiamo allora con coraggio il viaggio dei nostri interessi associativi e cristiani; rimettiamo in discussione noi stessi, le nostre scelte, e… forse… per un’altra strada, riprenderemo a dare visibilità a ciò che il Signore ci affida.

Don Checco

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