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  Smart Working - Michele Cutolo

Data di pubblicazione: Mercoledì, 11 Maggio 2022

TRAGUARDI SOCIALI / n.105-106 Gennaio-Aprile 2022 :: Smart Working - Michele Cutolo

Innovazione?

Il 14 febbraio scorso si è tenuta presso il Circolo Canottieri di Napoli la presentazione del libro “Smart working da esigenza emergenziale a vettore del worklife balance” dell’Avv. Michele Cutolo edito da Guida Editori. L’autore con questo libro vuole sottolineare come quello che abbiamo conosciuto come smart working durante il periodo pandemico possa diventare uno strumento di lavoro che faccia da equilibrio tra la professione e i vari ambiti della vita.
Tra i presenti, l’intervento in collegamento diretto da Roma della Ministra per la famiglia e alle pari opportunità, Elena Bonetti, che in linea con il messaggio che ha voluto lasciare l’autore del libro afferma - “Come Governo stiamo lavorando affinché si adottino cambiamenti sistemici”.
La giornata ha visto presenti altri illustri rappresentanti della scena politica, accademica e sindacale napoletana come il Sindaco della Città Metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi, che ha sottolineato la necessità della politica di far fronte ai cambiamenti portati in atto dallo smart working, come quello di andare oltre il gap di competenze digitali e della connettività, presenti soprattutto sul territorio del mezzogiorno.
Si sono poi alternati interventi come quelli di Achille Ventura (Presidente del Circolo Canottieri Napoli), Vincenzo Carbone (vicepresidente della Commissione Lavoro pubblico e privato, previdenza sociale del Senato, Italia Viva - Partito Socialista Italiano), Gabriella Alemanno (Presidente Cug- Agenzia delle Entrate), Giulio Quadri (associato di Diritto del lavoro nell’Università Federico II di Napoli), Matteo Lorito (rettore dell’Università degli Studi Federico II di Napoli), Gerardo Capozza (Segretario generale dell’ACI) e Amedeo Manzo (Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Napoli), i quali hanno contribuito alla stesura del libro.
Di grande rilevanza il pensiero dell’Arcivescovo emerito di Napoli Crescenzio Sepe che afferma - “Anche un virus può offrire un’occasione buona, perchè la pandemia ha portato con se luci ed ombre, sta a noi far prevalere le prime, così come lo smart working può essere lo strumento con il quale si potrà trovare il giusto equilibrio nella proporzione uomo-lavoro”.
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