Partito da Palermo il Tour Mcl sulla Famiglia
“CRISTIANI NELLA SOCIETA'
TESTIMONI PER LA VITA E LA FAMIGLIA”
“I cattolici non si possono rassegnare a lasciarsi sbeffeggiare o emarginare senza una reazione o uno scatto di responsabilità: noi reagiremo di fronte a chiunque voglia impedire ai cattolici di proporre una loro visione della società” è quanto ha affermato Carlo Costalli, presidente nazionale del Movimento Cristiano Lavoratori, introducendo a Palermo la Manifestazione Nazionale “Cristiani nella società per la vita e la famiglia”, che apre il tour che Mcl organizza in diverse regioni italiane. “E’ clamoroso, se non addirittura scandaloso, che mentre si rivendicano più diritti per tutti, si nega ai vescovi ed ai cattolici il più elementare dei diritti: parlare ed esporre le proprie ragioni”, ha detto ancora Costalli agli oltre 600 partecipanti, tra quadri Mcl (fra questi gli esponenti locali del Movimento Giuseppe Liga e Giovanni Mangano, rispettivamente presidente e vicepresidente provinciale del Mcl di Palermo) e numerosi rappresentanti del mondo dell’associazionismo e di diversi Partiti di area cattolica.
Il Presidente del Movimento per la Vita, l’europarlamentare Carlo Casini, ricordando quanto affermavano gli uomini della Ricostruzione dopo la seconda guerra mondiale, ha detto: “Oggi, di fronte alla laicizzazione di massa, sistematizzata e propagata dallo Stato, è necessario ripetere che ‘c’è un mondo nuovo da ricostruire dalle fondamenta’. L’impegno dell’antropologia cristiana per la vita e la famiglia ha proprio questo significato: porre la prima pietra a un nuovo edificio in cui non siano calpestate libertà, solidarietà, giustizia, ragione, diritto”.
“La famiglia è e rimane la vera risorsa di questo Paese – ha detto Luisa Santolini, vice Presidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati e già Presidente del Forum delle Associazioni Familiari – è il nucleo fondamentale dello Stato e della società (vd. Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, art. 16), è il vero grande welfare del Paese, un formidabile ammortizzatore sociale, luogo di educazione e sussidiarietà, soggetto economico a pieno titolo, una vera bandiera contro la violenza e il disagio giovanile. Di contro mancano politiche familiari serie che impediscano ad una famiglia di diventare più povera solo per avere messo al mondo un figlio”.
Secondo il Presidente della Regione siciliana, Salvatore Cuffaro, “Il vero tema è quello della reale e concreta tutela della famiglia, una tutela che superi definitivamente la logica dell’assistenzialismo per imboccare con decisione la strada della promozione e della piena soggettività sociale e associativa. Questa è però una strada più difficile, perché richiede assunzione di responsabilità da parte di tutti, del legislatore, dell’amministratore, delle famiglie, delle sue rappresentanze associative”.
Il tour Mcl proseguirà a metà aprile con una manifestazione in Puglia, poi in Toscana, Lombardia e, a seguire, in molte altre regioni, sempre coinvolgendo leaders di altre organizzazioni, uomini di cultura, esponenti politici.
T.I.
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