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  Progetti Minlavoro: ‘Raccontando’

Data di pubblicazione: Lunedì, 12 Giugno 2006

TRAGUARDI SOCIALI / n.20 Aprile / Maggio 2006 :: Progetti Minlavoro: ‘Raccontando’

di Stefano Ceci


PROGETTI MINLAVORO: "RACCONTANDO"


       Oggi ci si rapporta col prossimo in modo assai diverso rispetto al passato: nella società della conoscenza la velocità dei cambiamenti, la mancanza di un costante lavoro di riflessività e d’apprendimento, ci sottopongono a una costante rielaborazione dei compiti evolutivi e sociali dell’uomo, cosicché il problema della ‘comunicazione – comprensione’ assume una nuova forma, per alcuni versi anche inedita; ci si interroga infatti se tale processo sia effettivamente ‘democratico per tutti’. Il problema, senza alcun dubbio, esiste, perché le tecnologie, in particolare quelle informatiche, non sono equamente distribuite e non sono equamente fruibili, il rischio dunque è di assistere a una sorta di dibattito ripetitivo e sterile fra chi sostiene la scarsità della distribuzione delle tecnologie, e chi, invece, insiste sulla facilità di accesso all'uso delle stesse.

       Noi del Mcl abbiamo approfondito tale discrasia nello svolgimento del precedente progetto L.383/00 dal titolo “Il Baratto”, e abbiamo scoperto quale sia il valore sociale del ‘dono’ che, in una società moderna portata a sottolineare l'utile e l'economico, sembra essere il residuo di una mentalità del passato. Ma quello che più ci ha sorpreso è stato il verificarne il grande bisogno, e quale straordinario potere di aggregazione avesse per il suo ruolo di ‘cicatrizzante’ di una frattura quale quella generazionale - che abbiamo anche scoperto essere più ‘percepita’, o venduta come tale, che reale -.

       L’azione intrapresa ci ha fornito i contorni di un problema e ci ha regalato indicazioni e strumenti d’indagine assai preziosi. Perciò, se “Il Baratto” ci ha fornito gli indizi, il nuovo progetto, finanziato ai sensi della Legge 7/12/2000 n. 383, art. 12 lettera f), anno finanziario 2004, dal titolo “Raccontando”, ne rappresenta lo strumento di applicazione. “Raccontando” ha obiettivi prioritariamente indirizzati alla messa in rete di testimonianze di specifici e significativi eventi di storia e/o di cultura contemporanea, con lo scopo di evitare la rottura definitiva della trasmissione dei saperi e dei mestieri legati all’esperienza di un’intera generazione. Noi del Mcl crediamo che porre gli anziani quali protagonisti di un racconto/testimonianza utile alla memoria storica, sia azione positiva del senso di incrementare l’autostima di ogni oggetto coinvolto nell’iniziativa: vogliamo con questo incentivare gli anziani alla vita attiva, offrendo loro stimoli di socializzazione, nonché concrete occasioni di utilizzo di specifici processi cognitivi (quali il ricordare, l’apprendere e il narrare in forma orale e scritta), utili a contrastare eventuali decadimenti psicofisici. Il progetto darà anche occasione per corsi di alfabetizzazione informatica, consentendo l’acquisizione di un patrimonio minimo di conoscenze, ma sufficiente per le finalità di tipo comunicativo che sono nello specifico perseguite.

       Superare dunque le distanze generazionali attraverso l'uso di Internet, della posta elettronica, del cellulare e dei nuovi linguaggi multimediali, nonché stimolare gli anziani alla partecipazione attiva alla vita sociale e culturale del territorio, educandoli a un modello di ‘intelligenza collettiva’, inteso come momento di collaborazione ma anche forma di conflitto, forma di creazione comune e forma, anche, di sterilità - dovuta magari alla difficoltà di lavorare insieme -. Non bisogna dimenticare che uno dei problemi più affascinanti e più strani, è che la tecnologia stessa è chiamata a garantire la collaborazione, nel senso che il gruppo collabora in quanto la rete stessa, che collega tra di loro le diverse postazioni, consente una circolazione fluida delle idee e del lavoro.

       Un’ulteriore impegno, un altro obiettivo che, come i precedenti, segna il lungo cammino che ci porta a diffondere un’esperienza maturata in più di trenta anni, col costante riferimento ai valori della dottrina sociale della chiesa che da sempre identificano le scelte del Mcl.


Stefano Ceci

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