Benedetto XVI nel giorno di San Giuseppe

Data di pubblicazione: Venerdì, 16 Giugno 2006

L'uomo al centro del lavoro che cambia

Benedetto XVI nel giorno di San Giuseppe

L’UOMO AL CENTRO DEL LAVORO CHE CAMBIA

       19 Marzo - “Il lavoro non deve calpestare la dignità dell’uomo e deve essere al servizio del bene comune. Ma al tempo stesso non deve essere idolatrato, considerato il fine ultimo della vita”. E’ il senso della grande Assemblea Eucaristica che, nel giorno di San Giuseppe, il Papa Benedetto XVI ha presieduto nella Basilica di San Pietro, cui hanno partecipato circa diecimila lavoratori, insieme ai dirigenti delle maggiori organizzazioni dei lavoratori cristiani che operano in ambito sociale ed ecclesiale.

       Per il Mcl erano presenti il Presidente Nazionale Carlo Costalli insieme ai Vice Presidenti Giuseppe Martino e Antonio Di Matteo, al Segretario Generale Antonio Inchingoli, tutti i componenti la Presidenza Nazionale, oltre a circa settecento iscritti e dirigenti periferici, fra cui tanti giovani. Un pensiero particolare il Pontefice l’ha rivolto ai “giovani che a fatica riescono ad inserirsi nel mondo del lavoro, i disoccupati e coloro che soffrono i disagi dovuti alla diffusa crisi occupazionale”.

       Il Papa ha ricordato anche l’importanza del comandamento del riposo;   citando la Genesi ha detto: “Sei giorni faticherai e farai ogni lavoro, ma il settimo giorno va santificato in amore del Signore, tuo Dio”.