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  Emmaus

Data di pubblicazione: Venerdì, 29 Settembre 2006

TRAGUARDI SOCIALI / n.22 Settembre / Ottobre 2006 :: Emmaus

Un movimento in cammino verso Verona
Rubrica di Mons. Francesco Rosso


Emmaus


UN MOVIMENTO IN CAMMINO VERSO VERONA


Mons. Francesco Rosso

       E’ ancora vivo il ricordo dell’incontro dei giovani a Senigallia nei primi tre giorni di settembre. Ho visto un gruppo motivato e coeso, ma soprattutto animato dal desiderio di mettersi a disposizione del Movimento, con motivazioni che rispecchiano l’attualità dei problemi e la condivisione dei valori che hanno scritto la storia del Movimento Cristiano Lavoratori.

       La vivacità e l’interesse dell’incontro ha prodotto un anelito di speranza, che si poggia sulla disponibilità di questi giovani a camminare con noi. Mi pare che sia importante affiancare questo cammino; ma è ancora più importante far emergere la fiducia, motivare la speranza, determinare l’accoglienza nel territorio. Occorre aiutare i giovani ad inserirsi nelle nostre realtà, avere la determinazione dell’ascolto e del confronto, per poter progettare un cammino unitario. E’ altresì importante che i giovani si affianchino alle strutture con umiltà, ma anche con desiderio del “nuovo”, una novità radicata ai principi della Dottrina sociale cristiana, per ravvivare il servizio alla società di oggi, da cristiani impegnati. Mi è piaciuta, nel dibattito, la creatività delle proposte, l’ascolto degli argomenti trattati, l’interesse nel dibattito durante le giornate; è maturato certamente qualcosa di nuovo.

       Ma siamo ormai alle porte del Convegno Ecclesiale di Verona (16 – 20 ottobre). Il Movimento è chiamato, oltre alla partecipazione, ad interrogarsi con la Chiesa italiana. L’ecclesialità, che è una nostra scelta, non può lasciarci nell’indifferenza sui problemi che saranno affrontati, e che sono stati preparati nel cammino iniziato nel maggio del 2003. Il dopo Convegno sarà certamente motivo di discussione e di confronto, per dare volto alle scelte e maturare nuove opportunità di impegno, come laici cristiani. Accompagniamo questo momento con la nostra preghiera, perché tutto il lavoro che si svolgerà sia un forte messaggio di impegno e di speranza per la Chiesa italiana e per il nostro Paese.

                            
Don Checco

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