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  I giovani MCL a Strasburgo

Data di pubblicazione: Sabato, 3 Maggio 2008

TRAGUARDI SOCIALI / n.30 Marzo / Aprile 2008 :: I giovani MCL a Strasburgo

Una sfida interculturale


UNA SFIDA INTERCULTURALE
I GIOVANI MCL A STRASBURGO


      Dal 20 al 23 aprile si è svolto a Strasburgo il seminario di studi internazionale sul tema “I giovani e l’Europa: il contributo dei giovani Mcl all’anno europeo per l’intercultura”. Anche quest’anno si è rinnovato l’appuntamento nella città alsaziana, durante il quale il gruppo giovanile ha avuto la possibilità di conoscere la realtà delle istituzioni europee e al tempo stesso la dimensione internazionale e la vocazione europeistica del Movimento.

      La dimensione interculturale dell’Unione Europea e le politiche sociali, in particolar modo quelle concernenti le giovani generazioni, sono state al centro del dibattito che si è sviluppato durante i tre giorni del seminario. L’integrazione tra gli Stati europei passa attraverso il dialogo tra i popoli, con le loro differenti culture, tradizioni, con il loro differente sentire religioso, un dialogo capace di valorizzare le peculiarità di ogni popolo europeo senza standardizzare le esperienze. L’esaltazione delle originalità dei popoli europei e, allo stesso tempo, la capacità di tracciare un sentiero comune, rappresentano la sfida affidata alle giovani generazioni per costruire un futuro più prospero per il continente: una sfida che i giovani del MCL hanno fatto propria.

      Durante il seminario sono state approfondite le politiche sociali dell’Unione Europea, in particolare quelle che riguardano i giovani, per poter rispondere a quel desiderio di partecipazione alla realtà europea che i giovani MCL hanno più volte espresso nei diversi incontri e nelle molteplici iniziative realizzate. Il seminario non è stato importante solamente per i contenuti ma anche per il modo in cui si è sviluppato, perché ha favorito lo scambio delle esperienze tra i giovani, italiani ed europei, e permesso un serio confronto su questi temi ancorandoli alla vita vissuta: si è superata così l’astrattezza che molto spesso contraddistingue simili dibattiti.

       Ma le politiche dell’Unione Europea non sono state l’unico oggetto del seminario: alcuni “nostri” italiani all’estero, infatti, presenti al seminario, hanno testimoniato come si vive la propria italianità in un paese europeo. Grazie a loro, e al contributo di numerosi dirigenti del MCL, fra cui il Presidente Costalli, i giovani hanno potuto conoscere la proiezione internazionale del Movimento, apprezzando così appieno la vita del MCL. Infatti hanno potuto toccare con mano e conoscere nelle parole e nei volti delle persone convenute una dimensione del Movimento che supera le esperienze locali e i confini nazionali.

      Come ogni anno il momento clou è stato la visita alla sede del Parlamento europeo e l’incontro con alcuni europarlamentari del Partito Popolare Europeo, tra cui il Vice presidente del Parlamento Mario Mauro. I giovani hanno avuto l’occasione di andare alla radice di quei valori che hanno dato vita all’Unione Europea e che dell’Unione costituiscono il cuore.

      Non si è discusso solamente di valori, perché una particolare attenzione è stata prestata alle politiche dell’UE rivolte al sociale, al mercato del lavoro e alle opportunità formative e lavorative. Difatti comprendere questi strumenti permette di cogliere quanto l’Unione Europea incida concretamente nella vita dei giovani e quanto sia importante avere coscienza dei meccanismi che la governano. Incontrare i politici europei ed iniziare a conoscere la burocrazia europea costituiscono tappe importanti di crescita in quanto permettono di sentire vicine le istituzioni e superare quella distanza tra cittadini e istituzioni che troppo spesso affligge l’Unione.

       Ma ridurre la tre giorni alsaziana agli importati e bei momenti formativi sarebbe riduttivo: non permetterebbe infatti di capire a fondo l’esperienza che i giovani fanno, quando si recano a Strasburgo. Ciò che resterà più impresso nella memoria di tutti, saranno i legami che in queste giornate si sono costruiti, la cena ristoratrice (e necessaria per arrivare a fine seminario) a base di prodotti tipici delle nostre regioni nella sede MCL di Strasburgo, il confronto informale ed amichevole con i dirigenti del Movimento, la visita alla città. Perché alla base del Movimento c’è un’amicizia che si mette in gioco nella realtà e che sostiene nella speranza i giovani che vogliono essere protagonisti del proprio futuro.


Giovanni Gut

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