“Otto abitazioni pignorate ogni giorno a Milano”: titolava così il Corriere della Sera, il 15 ottobre scorso. Si tratta ovviamente di un dato allarmante, che il primo giornale nazionale ha scelto non casualmente di proporre attraverso i commenti dell’Assoedilizia e del Movimento Cristiano Lavoratori. Questo fatto non va sottovalutato, perché è la spia di una sensibilità “transculturale” che sta diffondendosi sui temi sociali e che coinvolge il MCL di Milano.
Il dibattito sociale che ci sta a cuore decolla anche a Milano e in questo dibattito non siamo più soli.
In questo caso con Assoedilizia, in passato, sui temi dei fallimenti immobiliari, con Assocond, il Movimento si trova infatti, sempre più spesso, in prima linea e gomito a gomito con le associazioni che rappresentano i più differenti interessi della metropoli. Associazioni che dialogano con noi sui contenuti dei problemi, prima ancora che sul nostro orientamento politico. Questo avviene perché esiste un interesse comune: a smuovere le acque, a comprendere i fenomeni, a fare rete per far emergere urgenze e soluzioni, per sensibilizzare le istituzioni e creare consenso nel senso della buona volontà. Alle Settimane Sociali abbiamo discusso a lungo sul bene comune e su come si possa cooperare a realizzarlo mettendo a frutto le energie della società civile: a Milano stiamo sperimentando che esistono parecchi punti di appoggio su cui fare leva, per realizzare questo disegno.
Nei mesi scorsi, abbiamo dato il nostro contributo in termini di analisi e, quando necessario, di denuncia. Siamo partiti con il caro-pane in tempi non sospetti, dimostrando che le statistiche ufficiali sono molto lontane dalla realtà. Abbiamo proseguito con un’analisi dei mutui e del mercato immobiliare. Denunce documentate, analisi serene, stile costruttivo: in questo modo siamo riusciti a guadagnarci il rispetto e, da qualche mese, la collaborazione dei rappresentanti di un mondo economico che rappresenta un interlocutore imprescindibile. Particolarmente a Milano, città di emergenze sociali ma anche capitale economica del Paese.
Naturalmente, questo lavoro si sposa con gli impegni “istituzionali” del Movimento, a partire dai servizi, sui quali la dirigenza nazionale ha deciso di investire in modo importante. Per sostenere questo sviluppo, il Movimento provinciale ha deciso di varare in questi giorni il proprio sito internet, concepito come un portale dinamico, cioè ricco di informazioni che cambiano nel tempo e invogliano il lettore a seguire l’attività del MCL. Il sito
www.mclmilano.org prevede una ricca sezione servizi, che ha il compito di prendere per mano il potenziale utente dei servizi e condurlo fino alla “porta” giusta, in relazione alle sue esigenze e alla sua localizzazione sul territorio ambrosiano.
Il portale sarà anche la voce ufficiale del nostro Movimento e proporrà le news politiche e gli eventi da seguire, compresa la possibilità di iscriversi. A una mailing list di iscritti sarà indirizzata periodicamente la nostra newsletter politica, mentre un’altra versione informerà chi lo vorrà delle principali scadenze fiscali. Il sito comprenderà anche numerose informazioni utili per contattare le nostre strutture sul territorio e seguirne le loro attività. Sarà quindi uno strumento al servizio della crescita culturale del MCL di Milano, che si alimenta della passione e dell’entusiasmo di volontari e dipendenti. Con la consapevolezza che la politica delle porte aperte e la scelta di “fare rete” con le altre espressioni della società civile rappresenta lo stile della nostra presenza nella metropoli più sviluppata del Paese.
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Il dibattito sociale decolla sotto la Madonnina
