NOME UTENTE        PASSWORD  

Hai dimenticato la tua password?

Nell'ultimo numero di Traguardi Sociali:
Traguardi Sociali

Stai sfogliando il n.28 Novembre / Dicembre 2007

Leggi la rivista in formato pdf Cerca numeri arretrati in archivio
.PDF Numero 28 (1590 KB) Sfoglia l'archivio di Traguardi Sociali Sfoglia l'archivio di Traguardi Sociali

  Emmaus

Data di pubblicazione: Domenica, 9 Dicembre 2007

TRAGUARDI SOCIALI / n.28 Novembre / Dicembre 2007 :: Emmaus

Rubrica di Mons. Francesco Rosso


EMMAUS


       Si sono da poco concluse le Settimane Sociali, alle quali il nostro Movimento ha dato un prezioso contributo, sia a livello preparatorio che celebrativo.

       Affrontare il tema del “bene comune oggi” poggia su due idee fondamentali: la memoria del contributo dei cattolici e le nuove responsabilità che il futuro comporta. Forse occorre riscoprire, ancora oggi, il senso dei doveri dei credenti, riportare al centro dell’interesse la persona umana e la propria dignità. Ribadire la necessità di ispirare la propria testimonianza ai valori morali.

       Mi piacerebbe guardare indietro solo per rivisitare la memoria dell’impegno dei cattolici dopo ogni Settimana sociale, ma mi piacerebbe anche guardare avanti, per vedere l’impegno che i cattolici d’oggi vivono e testimoniano nella odierna società. Mi chiedo se non sarà il caso di progettare, con lungimiranza, l’incontro fra i bisogni del mondo d’oggi e le riflessioni della Settimana sociale appena conclusa. Ciò per evitare inutili “accademie”, e trovare, invece, il modo per poterle coniugare con i bisogni della società attuale. Il futuro comporta soprattutto questo tipo di responsabilità. Dare attuazione ad un progetto che traghetti le riflessioni dei giorni scorsi e quelle del nostro Movimento, se vogliamo dare un volto alle proposte emerse.

       Il MCL ha portato un contributo puntuale e serio. Anche perché ci stiamo ormai preparando all’Assemblea di metà mandato. Un importante appuntamento di verifica nel cammino del Movimento, ma anche di stimolo per il futuro. Mi permetto, molto sommessamente, di consigliare a tutti la lettura delle tesi congressuali: un programma puntuale e voluto; quasi a dare un volto “illuminato” alle nostre scelte. Io ho iniziato la visita a qualche centro provinciale ed ho notato una forte ripresa e tanta voglia di vita. Occorre coinvolgere i giovani che stanno vivendo l’esperienza del Movimento, senza smorzarne l’entusiasmo, ma aiutandoli a compiere scelte oculate di “impegno sociale” e di “testimonianza evangelica”. Con chiarezza e senza confusione.

       Non tralasciamo il nostro rapporto personale e associativo con il Signore. “La preghiera”, dice Santa Teresa del Bambin Gesù, è “una regina che ha sempre accesso nelle stanze del re”.

       Viviamo una dimensione personale, forte, con il Signore. Costruiamo sulla roccia la nostra testimonianza e il nostro Movimento. Questo Gesù, come ad Emmaus, accompagnerà anche noi, e saremo gioiosi per averLo incontrato.


Don Checco

 Torna ad inizio pagina 
Edizioni Traguardi Sociali | Trattamento dati personali