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  Delegazione MCL a Danzica

Data di pubblicazione: Martedì, 27 Gennaio 2015

TRAGUARDI SOCIALI / n.69 Gennaio 2015 :: Delegazione MCL a Danzica

"Solidarnosc, una lezione ancora attuale"

“La lezione di Solidarnos´c´ è ancora attuale e lo sarà ancora. I valori del dialogo, della non violenza e delle rivendicazioni dei diritti portarono a cambiamenti storici e ad un’Europa più forte”, è quanto ha affermato Carlo Costalli, presidente del Movimento Cristiano Lavoratori (MCL), intervenendo da Danzica - luogo simbolo della nascita della democrazia in Polonia e in tutta l’Europa dell’Est – dove si è recato per una visita di tre giorni su invito di Solidarnos´c´, a 25 anni dalle prime elezioni libere in Polonia, ottenute soprattutto grazie all’impegno del sindacato guidato allora da Lech Walesa.
“Le elezioni del 1989 - ha rilevato Costalli - rappresentarono un evento epocale, la riuscita del primo governo non comunista di Tadeusz Mazowiecki è considerata un contributo determinante alla caduta della Cortina di ferro”.
“Solidarnos´c´ non ha cambiato solo la Polonia ma il mondo intero; il regime è stato costretto a rispettare l’unità e la solidarietà che si era consolidata fra la gente: se non ci fosse stata Solidarnos´c´ non ci sarebbe stata neanche la Perestroika”.
La visita di Costalli, accompagnato dal responsabile delle Relazioni internazionali del MCL, Piergiorgio Sciacqua, si inserisce nelle iniziative per ricordare quegli uomini e quegli eventi e il mondo di Solidarnos´c´ nei grandi cambiamenti politici della nostra epoca. E’ stata anche l’occasione per ricordare la storica visita di Lech Walesa alla sede nazionale del MCL a Roma nel gennaio 1981 e, in particolare, il ruolo svolto da Giovanni Paolo II per la libertà e la democrazia in Polonia.
“In un momento di crisi economica, sociale e valoriale, la lezione di Solidarnos´c´ torna prepotentemente attuale”, ha continuato Costalli, lanciando uno sguardo all’Italia. “Oggi molti mettono in discussione il ruolo dei corpi intermedi ma la lezione di Solidarnos´c´ dimostra esattamente il contrario: l’esperienza polacca ci insegna che laddove ci sono sindacati liberi e indipendenti ed organizzazioni di lavoratori forti si possono migliorare le condizioni dei lavoratori e garantire la democrazia: un messaggio ancora attuale per rilanciare il dialogo sociale in Europa”, ha sottolineato il Presidente del MCL. “E’ un fatto importante non solo perché dobbiamo difendere la memoria ma anche perché quell’esperienza fondativa continua ad avere influenza e peso ancora oggi”.
Emozionante la visita al museo di Solidarnos´c´, costruito dentro lo storico cantiere di Danzica e, in special modo, alle sale che testimoniano e ricordano Giovanni Paolo II, in particolare, la prima visita del Pontefice polacco, avvenuta nel giugno del 1983, durante il periodo di legge marziale del generale Jaruzelski.
Durante gli incontri nella sede nazionale di Solidarnos´c´, cui ha partecipato anche il presidente nazionale di Solidarnos´c´ Piotr Duda, il Presidente Costalli – che era accompagnato da Piergiorgio Sciacqua, responsabile delle Relazioni internazionali del MCL – ha sottolineato come si sia rafforzato il legame storico fra il MCL e Solidarnos´c´. Un legame ormai più che trentennale: “un legame forte, che dura ancora oggi e che vede le due organizzazioni impegnate per rafforzare l’Europa e il dialogo sociale”, ha concluso Costalli.
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