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Stai sfogliando il n.59 Giugno / Luglio 2013
 MCL in campo per i giovani e il lavoro
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Data di pubblicazione: Lunedì, 20 Maggio 2013
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Scommettere sulle nuove generazioni è difendere il nostro futuro
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Un recente rapporto del centro studi Ires-Cgil pubblicato nei giorni scorsi evidenzia tutta la drammaticità dell’attuale stato del Paese dal punto di visto economico e sociale.
Con i dati riferiti all’ultimo trimestre del 2012 si descrive quel processo di costante crescita dell’area della difficoltà nel lavoro che ormai interessa circa 9 milioni di italiani.
In particolare, l’area della sofferenza occupazionale (disoccupati, scoraggiati e cassa integrati) aumenta, rispetto all’anno precedente, di 650 mila unità (+16,6%), toccando la quota di 4 milioni e 570 mila persone. L’aumento complessivo rispetto al periodo pre-crisi (si fa riferimento all’ultimo trimestre 2007) è, altresì, di ben 1,9 milioni di persone (+70,1%).
Il tasso di disoccupazione, infatti, cresce su tutto il territorio nazionale, ma nel Mezzogiorno questa dinamica è più marcata. Tale indice si attesta, infatti, al 18.3% rispetto al 14,9% di solo un anno prima. Aumenta anche la disoccupazione tra i lavoratori stranieri che raggiunge il 15,4%. Cresce, come è ormai drammaticamente noto, la disoccupazione giovanile (15-24 anni) con tassi che al Sud superano il 46% per gli uomini e il 56,1% per le donne. Con riferimento ai più giovani, inoltre, la disoccupazione di lunga durata raggiunge, ormai, il 54.8% del totale a fronte del 50,6% del quarto trimestre 2011.
Dati simili a questi, è peraltro opportuno segnalare, caratterizzano non solo l’Italia ma una grande parte del territorio dell’Unione Europa con criticità particolarmente rilevanti in tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
In questo quadro, la Commissione Europea ha focalizzato, in particolare, la propria attenzione e i propri sforzi sul tema emergente della disoccupazione ed inoccupazione giovanile, lanciando già il 5 dicembre scorso una proposta per l’istituzione di sistemi di garanzia per i giovani (Youth Guarantee scheme) finalizzati ad assicurare che ai giovani senza lavoro vengano rapidamente offerte opportunità di lavoro e/o formazione di qualità.
L’Europa propone, nello specifico, che tutti i giovani di età inferiore ai 25 anni (30 per i laureati) che perdono il lavoro o non lo trovano una volta terminato il percorso scolastico, abbiano un diritto a ricevere un’offerta qualitativamente valida di lavoro, proseguimento degli studi, apprendistato o tirocinio entro un periodo di quattro mesi. Gli Stati membri dovrebbero, quindi, rendere pienamente operativi questi sistemi al più presto, già a partire dal 2014.
Questa visione, tuttavia, presuppone un cambiamento complessivo di prospettiva e un coinvolgimento attivo e condiviso delle parti sociali e dell’associazionismo che opera, a vario titolo, nel mondo del lavoro, chiamato da domani, nelle forme che ognuno riterrà più adeguate e coerenti con la propria vocazione, anche attraverso le proprie diverse articolazioni sui territori, a partecipare alla realizzazione di questi ambiziosi obiettivi.
Il MCL, in questo quadro, ha lanciato, già da alcuni anni, Prontolavoro, un nuovo servizio, nato anche grazie al prezioso, proficuo e ormai storico rapporto, non solo scientifico, con Adapt e con il prof. Michele Tiraboschi.
La nostra associazione ha, infatti, preso coscienza, da ormai alcuni anni, che uno dei problemi più gravi che opprimono il nostro Paese è la mancanza di una prospettiva e di un futuro per i più giovani che rischiano di chiudersi in una pericolosa apatia ed una rassegnazione dannosissima.
Il MCL ha così promosso questo nuovo ed innovativo servizio pensato dai giovani, con i giovani e per i giovani.
In questa prospettiva, gli operatori coinvolti nel progetto di Prontolavoro mettono a disposizione delle proprie comunità e dei propri territori una vasta gamma di informazioni utili per chi, finita la scuola, inoccupato o disoccupato, voglia districarsi al meglio tra tutte le possibilità e le opportunità esistenti.
Prontolavoro, insomma, si pone come una sorta di bussola, uno strumento utile ai naviganti nell’agitato mare del mercato del lavoro del 2013, cercando di dare buoni consigli per evitare che chi si rivolge ai nostri sportelli prenda pericolosi abbagli o sbagli rotta.
A questa dimensione più prettamente di servizio, il MCL affianca, anche attraverso Prontolavoro, una presenza attiva nel dibattito politico culturale del nostro Paese che si concretizza nella promozione ed organizzazione di numerosi seminari e momenti formativi sui temi specifici del lavoro, in particolare di quello giovanile.
E’ opportuno ricordare, tuttavia, che l’impegno del MCL a favore dei giovani, a partire dai propri iscritti, simpatizzanti e dirigenti ai vari livelli, non si limita certamente a quanto previsto all’interno del progetto di Prontolavoro ma, altresì, rappresenta una linea d’indirizzo programmatica che, da ormai molti anni, caratterizza l’azione di un movimento consapevole che se non si scommette sulle giovani generazioni non ci può essere nessun futuro per le nostre comunità e, quindi, neanche per la nostra associazione.
Una scelta questa che conferma, quindi, una volta in più, qualora ce ne fosse bisogno, che, nonostante i 40 anni appena compiuti, MCL è ancora capace di intercettare le aspirazioni, le paure e le speranze delle giovani generazioni.
Giancamillo Palmerini
Delegato Nazionale Giovani MCL
A giugno a Strasburgo il tradizionale incontro dei giovani del MCL
Le politiche europee per la famiglia - soprattutto quelle che ancora non ci sono - saranno al centro dell’incontro annuale di formazione che i giovani del MCL terranno dal 30 giugno al 3 luglio a Strasburgo.
I lavori, che saranno introdotti da un intervento del Presidente Nazionale MCL Carlo Costalli, e si svolgeranno sotto la guida spirituale dell’Assistente Ecclesiastico Mons. Francesco Rosso, sono stati dedicati quest’anno al tema: “Un’Europa family friendly”.
Dopo alcune edizioni in cui ci si era soffermati sui vari aspetti legati all’integrazione europea e alla costruzione dei nuovi diritti di cittadinanza, il volerci oggi soffermare sul tema della famiglia intende chiaramente rappresentare per tutto il MCL la volontà di riaffermare la centralità di questo valore che non può più essere trascurato e che, anzi, deve entrare con più forza nelle politiche europee che vivono una stagione di grande difficoltà anche per il non aver voluto riconoscere nelle carte costituzionali le nostre “radici cristiane”.
Al Parlamento Europeo i giovani torneranno per sostenere il grande patrimonio valoriale dell’antropologia cristiana e coinvolgeranno alcuni deputati nella richiesta di un più concreto sostegno all’istituto familiare che, pur nella crisi in atto, ha saputo essere il vero centro della coesione sociale.
Per i giovani del MCL anche le politiche del dialogo sociale europeo devono prestare più attenzione alla famiglia che, se non sarà sostenuta, non potrà continuare ad essere il più forte ammortizzatore sociale. E’ un fatto che i giovani, sempre più disoccupati, vengono in tal modo esclusi da una vita familiare attiva.
Nel corso del seminario - cui porteranno i loro contributi il delegato nazionale giovanile del MCL, Giancamillo Palmerini e il presidente del Consiglio Generale Piergiorgio Sciacqua - i giovani visiteranno il Circolo MCL di Strasburgo e avranno l’occasione di festeggiarne il Presidente Angelo Maria Piu che, proprio in questi giorni, è stato nominato cavaliere dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
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