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  Il Governo Letta al lavoro: segnali positivi per uscire dalla crisi

Data di pubblicazione: Domenica, 26 Maggio 2013

Il Presidente Letta nel suo intervento al XI...

Il Presidente Letta nel suo intervento al XI Congresso Nazionale MCL, il 12 dicembre 2009

TRAGUARDI SOCIALI / n.59 Giugno / Luglio 2013 :: Il Governo Letta al lavoro: segnali positivi per uscire dalla crisi

Enrico Letta dal 28 aprile è il nuovo Presidente del Consiglio.


Certo, è un compito difficile quello che attende il nuovo Esecutivo, che raccoglie la pesante eredità di un Paese gravemente provato da una crisi lunga e rovinosa e da decenni di politica poco illuminata.
Tuttavia sono molti gli spunti del discorso di insediamento del neo-premier Letta alla Camera che hanno suscitato speranze e attese, ha sottolineato il Presidente del MCL, Carlo Costalli: “superare il sistema Imu, detassare la prima casa, rinunciare ad un inasprimento dell’Iva, ridurre le tasse sul lavoro – in particolare per i giovani e i neo-assunti –, istituire un reddito minimo per le famiglie bisognose con figli piccoli”, per citare alcuni esempi.
Costalli ha individuato ancora, tra i segnali positivi, il proposito di “rivoluzionare il finanziamento pubblico ai Partiti e attuare la democrazia interna ai Partiti prevista dalla Costituzione”.
Inoltre il Presidente del MCL ha definito “ottimo” il passaggio “parlerò il linguaggio sovversivo della verità”.
Il tutto all’interno di un obiettivo generale di “riduzione fiscale senza indebitamento, come obiettivo continuo del Governo”.
“Positivo anche il ribadire la scelta europea ed europeista del nostro Paese, ma l’Ue è in crisi di legittimità proprio quando i cittadini ne hanno bisogno”.
Costalli ha espresso dunque un giudizio finale sostanzialmente favorevole: “positivi gli obiettivi del Governo con le priorità al lavoro, al taglio dei costi della politica, al taglio delle tasse. Se si attueranno sforzi seri e concreti per garantire una maggiore coesione sociale e se, contemporaneamente, verrà dato il via ad una riforma del sistema politico istituzionale attraverso una riscrittura della Costituzione, e si farà una seria riforma elettorale, verrà ridotta la sfiducia nelle istituzioni e l’antipolitica dilagante: 18 mesi sono sufficienti se ci sarà la volontà politica! E il Governo Letta troverà il sostegno della gente (e del MCL)”.
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