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  L’Assemblea Nazionale dei Giovani del MCL

Data di pubblicazione: Lunedì, 18 Novembre 2019

TRAGUARDI SOCIALI / n.96 novembre / Dicembre 2019 :: L’Assemblea Nazionale dei Giovani del MCL

Lavorare al presente, guardando al futuro: “educare per rendere più umani noi stessi e la realtà che ci circonda". I Giovani MCL in Cammino

Eccoci qua, siamo giunti ad uno dei momenti più alti di democrazia interna, rappresentato dal percorso che culminerà nella celebrazione dell’Assemblea Nazionale dei Giovani MCL, che si terrà a Roma il 13 e 14 dicembre e sarà presieduta dal Vice Presidente Giovanni Gut.
Il tema scelto per questa Assemblea Nazionale è Lavorare al presente, guardando al futuro: “educare per rendere più umani noi stessi e la realtà che ci circonda" I Giovani MCL in Cammino, e trae origine dal discorso di Papa Francesco durante l’udienza per il Movimento del 16 gennaio 2016.
Educare i giovani nella convinzione che essi, con il loro entusiasmo e la loro spinta ideale, possano offrire una nuova speranza al mondo è il leit motiv che il Movimento ha promosso grazie ad importanti percorsi formativi che, nel corso degli ultimi anni, ha organizzato per il proprio gruppo giovanile.
Queste due giornate non saranno decisive solo per l’elezione del nuovo quadro organizzativo del gruppo giovani del MCL, ma rappresenteranno principalmente l’occasione per ribadire e testimoniare l’impegno e la presenza dei giovani sia nella vita del Movimento che in quella della società odierna. La formazione e l’educazione dei giovani hanno rappresentato negli anni passati un importante volano della rigenerazione associativa; hanno sostenuto i processi di articolazione delle funzioni organizzative ai diversi livelli territoriali, hanno accompagnato l’acquisizione e lo sviluppo di competenze educative, sociali, professionali. Nonostante la sua vastità e complessità, il mondo MCL ha sempre ritenuto che i giovani fossero parte integrante del Movimento, consolidando negli anni l’idea che attraverso una formazione e un’educazione adeguate fosse possibile la costruzione di una identità comune.
In un mondo che cambia e in cui il lavoro, le relazioni sociali, le istituzioni, i sistemi politici e di comunicazione e l’economia appaiono in costante ed irrefrenabile mutamento, risulta a necessario riportare al centro del dibattito l’educazione e la formazione dei giovani. Noi crediamo che in questo scenario educare i giovani e accompagnarli nell’inserimento attivo nella società, rappresenti non solo un modo per far acquisire il reddito necessario a condursi in modo autonomo nella vita, ma anche un’occasione unica per aiutarli a riconoscere i propri talenti e metterli in gioco concretamente a favore della comunità cui appartengono. Il lavoro, infatti, è il modo in cui l’essere umano afferma la propria individualità a favore degli altri, edificando un’opera portatrice di valore e, quindi, di un significato riconosciuto dagli altri, che lasci un segno nel corso della civiltà ed edifichi lo spazio comune.
L’educazione e la formazione al lavoro non è quindi solo un tema economico ma soprattutto antropologico, urgente oggi come lo fu al tempo della rivoluzione industriale del XIX secolo quando Don Bosco e i Santi sociali di Torino (Orione e Murialdo) diedero struttura alla scuola di arti e mestieri per dare competenze di lavoro e autonomia economica e sociale ai ragazzi di allora.
Non è stata difatti casuale la scelta del tema sull’educazione, la formazione e il lavoro: temi su cui a dare un contributo pratico, nel pomeriggio del venerdì, sarà il Direttore della Fondazione Luigi Clerici Paolo Cesana.
Con l’Assemblea Nazionale i Giovani del MCL si rimettono in cammino per un nuovo ed avvincente viaggio. Nella precedente Assemblea, celebrata a Roma nel 2014, decidemmo di andare avanti senza paura come profeti di speranza. Oggi, accettando le nuove sfide di un mondo e di una società cambiata, decidiamo di ri-partire con un bagaglio importante ed una prospettiva dialogica decisi a cogliere quei segni di speranza e quel nuovo giorno che vediamo all’orizzonte. Come sentinelle attente vogliamo essere pronti a coglierne l’avvento; come giovani lavoratori operosi vogliamo tracciare la via che dal cambiamento può portare al bene comune. Sentiamo forte l’urgenza della ri-partenza e per tale motivo la nostra mission associativa e la nostra fede ci spingono, però, a non attendere e ad intraprendere sin da subito e nel quotidiano un cammino carico, ancora una volta e ancora di più, di speranza per il nuovo quadriennio.
Un ringraziamento al Presidente Nazionale, alla Presidenza Nazionale, a tutti dirigenti ad ogni livello, al nuovo Assistente Ecclesiastico a Don Checco e, soprattutto, ai Giovani del MCL con cui ho condiviso questo meraviglioso percorso.

Maria Pangaro
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