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  Lampedusa, dopo le lacrime l’impegno

Data di pubblicazione: Venerdì, 1 Novembre 2013

TRAGUARDI SOCIALI / n.61 Ottobre / Novembre 2013 :: Lampedusa, dopo le lacrime l’impegno

Il documento del Consiglio straordinario regionale del MCL di Sicilia

Pubblichiamo integralmente il testo del documento approvato dal Consiglio Regionale del MCL di Sicilia, convocato in seduta straordinaria a seguito dei drammatici fatti di Lampedusa.

“Il Consiglio Regionale del Movimento Cristiano Lavoratori di Sicilia riunito oggi sabato 5 ottobre a Castelvetrano (TP) alla presenza di Carlo Costalli - Presidente Nazionale MCL – e di S.E. Mons. Domenico Mogavero - Vescovo di Mazara del Vallo -, alla luce dell’immane tragedia di Lampedusa e delle centinaia di uomini e donne che hanno perso la vita, esprime profondo cordoglio per le vittime e chiede con forza che alle lacrime di oggi corrisponda un immediato impegno Istituzionale e Civile per garantire in tempi brevi la riforma della materia dell’immigrazione.
Siamo davanti ad un disastro umanitario senza precedenti ma anche ad un fallimento Istituzionale che ha lasciato privi di sostegno e tutela sia coloro i quali fuggono dai loro Paesi sia i Territori che operano l’accoglienza.
Quello della mobilità e della fuga è un problema internazionale che non può essere relegato a trattazioni di emergenza ma deve certamente costituire il perno di una strategia di riconoscimento dei diritti fondamentali dell’uomo, di Carità Cristiana ma anche di sicurezza e legalità. Il Movimento Cristiano Lavoratori rivolge un appello alla comunità Internazionale, alle Istituzioni e ad ogni singolo uomo perché diventino immediatamente disponibili tutte le risorse necessarie ad impedire nuove tragedie.
Il MCL di Sicilia propone l’immediata istituzione di un Commissario Europeo con delega esclusiva all’immigrazione, la costituzione di una “Commissione nazionale per le Stragi nel Mediterraneo” che sintetizzi le competenze dei Ministeri e dei territori e che possa affiancare Fontex (Agenzia europea per la gestione della cooperazione internazionale alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Ue) e si impegna ad avviare iniziative concrete di solidarietà per lenire con la propria rete di soci e strutture le profonde cicatrici che questa tragedia lascia”.

Castelvetrano, sabato 5 ottobre 2013
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