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  Rafforzare le tradizioni italiane negli USA

Data di pubblicazione: Domenica, 14 Novembre 2010

TRAGUARDI SOCIALI / n.44 Novembre / Dicembre 2010 :: Rafforzare le tradizioni italiane negli USA

il viaggio della delegazione MCL in Nord America.

Si è tenuta a inizio ottobre una settimana di lavoro e di incontri in terra americana per una    delegazione del Movimento Cristiano Lavoratori, composta dal presidente Carlo Costalli, da Nicola Napoletano direttore del Patronato Sias-MCL, e da Alfonso Luzzi vice direttore del Patronato Sias-MCL. Nel corso del viaggio i componenti della delegazione hanno visitato le principali sedi del MCL negli Stati Uniti e in Canada. Un calendario fitto
di impegni: prima tappa l’inaugurazione di una nuova sede Sias-MCL a Montreal, nel quartiere Riviere des Prairies (in Boulevards Maurice Duplessis).
Numerose le autorità che hanno preso parte all’evento: il console italiano Antonio Poletti; la professoressa Giovanna Giordano, presidente del Comites di Montreal; un rappresentante del governo del Quebec e Giovanni Rapanà, in rappresentanza del Cgie.
Il nuovo ufficio Sias-MCL consentirà di portare il servizio di patronato alla numerosa comunità italiana che vive nella zona e che attualmente deve operare dei lunghi spostamenti per accedervi. Con la nuova sede il Sias-MCL rafforza la sua presenza, peraltro già molto nutrita, in Canada: sempre a Montreal infatti esiste già un’altra sede (in Rue Sauvè), mentre a Toronto da oltre vent’anni opera una rappresentanza Sias-MCL particolarmente attiva. Il presidente del MCL a Montreal e responsabile del Patronato Sias è Guido Piccone. La delegazione del MCL, prima di proseguire il viaggio, ha partecipato a una serie di appuntamenti con esponenti delle comunità italiane e con rappresentanti del mondo dell’associazionismo e autorità consolari.
Dopo il Canada, la delegazione del MCL si è spostata negli Stati Uniti dove, tra l’altro, il presidente Costalli ha inaugurato una nuova sede del MCL a Brooklyn, alla presenza del vice Console Generale d’Italia a New York Lucia Pasqualini, nonché di rappresentanti del Comites e Cgie a New York. Il presidente Costalli ha tagliato il nastro della nuova sede insieme a Padre Carmelo Gagliardi, giunto direttamente da Romanella (città che lo ha visto stretto collaboratore del Cardinal Martino nel suo incarico di rappresentante della Santa Sede all’Onu). Presenti all’evento un centinaio di invitati.
“Con questa iniziativa – ha affermato Costalli nel suo saluto – il MCL rafforza la sua presenza nella città di New York, a distanza di un anno dall’apertura di un altro ufficio nel quartiere di Astoria, e diventa punto di riferimento permanente della cultura e delle tradizioni italiane negli USA, rafforzando uno stretto legame con la comunità italiana che, giunta alla terza e quarta generazione, vuole mantenere collegamenti culturali, ideali ed anche economici con il nostro Paese”. Brooklyn è il quartiere dell’emigrazione italiana in America, dove la Chiesa ha storicamente svolto un ruolo essenziale per aggregare la comunità di immigrati in continua espansione. Fondamentale, quindi, il ruolo che questa nuova sede è chiamata a svolgere, soprattutto in questo momento in cui negli Stati Uniti, come nel resto del mondo, si deve fronteggiare una delle più gravi recessioni economiche degli ultimi anni. La sede di Brooklyn intende diventare un indispensabile punto di riferimento per l’assistenza delle problematiche legate al mondo del lavoro e della previdenza, oltre a proporsi come luogo d’incontro e di unione per la comunità italiana e tutti gli abitanti della zona.
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