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Stai sfogliando il n.44 Novembre / Dicembre 2010
 Viaggio in Germania all' insegna dei valori
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Data di pubblicazione: Martedì, 16 Novembre 2010
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Nuova sede MCL a Colonia. Antonio Costanzo presidente onorario dell' MCL Germania.
di Antonio Di Matteo
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Il Movimento Cristiano Lavoratori ha una nuova sede in Germania, a Colonia, già operativa dal mese di giugno. La cerimonia ufficiale d’inaugurazione e benedizione dei locali è avvenuta in occasione di una manifestazione che si è tenuta venerdì 22 e sabato 23 ottobre, alla presenza dei quadri dirigenti del MCL in Germania. All’evento ha preso parte anche una delegazione della Presidenza del Movimento Cristiano Lavoratori, composta dai vicepresidenti Antonio Di Matteo e Guglielmo Borri, dal segretario generale Antonio Inchingoli e dal direttore del Patronato Sias-MCL Nicola Napoletano.
La manifestazione, iniziata con la benedizione dei locali da parte di Padre Valerio Farronato, è stata introdotta da Maria Venera Fontanazza Russo, Presidente del MCL Germania, alla presenza del Console italiano a Colonia Eugenio Sgrò, del presidente del Comites Rosella Benati e di autorità italiane e tedesche, tra cui il parlamentare europeo Elmar Brok e Heribert Sharrenbroich, presidente dell’organizzazione umanitaria internazionale “Care Deutschland-Luxemburg”, già Sottosegretario di Stato. Presenti anche alcune delegazioni provenienti da diverse città del Nord Reno Westfalia e dal Belgio. Il Cardinale Meisner, inoltre, ha fatto pervenire la sua personale benedizione a tutti i partecipanti. Tra le varie iniziative poste in essere, di particolare rilevanza per il MCL è stato il conferimento ad Antonio Costanzo di Limburgo della nomina di Presidente Onorario del MCL-Germania: un riconoscimento dovuto in segno di gratitudine per una
vita spesa a costruire relazioni di amicizia e di collaborazione in Germania ed in tutta Europa, con un impegno incessante che ha segnato in modo determinante lo sviluppo della presenza del MCL in tutto il continente europeo. I lavori hanno ospitato, tra l’altro, una tavola rotonda sul tema “Valori tra tradizioni e modernità”, presieduto dal vice presidente MCL Antonio Di Matteo, alla quale hanno partecipato Padre Gildo Baggio, direttore del MCL-Colonia e direttore responsabile del periodico “Insieme/Gemeinsam”, Luisa Rohden, Presidente del Coasscit-Colonia e vice presidente dell’Elternnetzwerk, Eugenio Tomei, docente in Scienze sociali, il vicepresidente MCL Guglielmo Borri ed Antonio Inchingoli, segretario generale MCL e Vice Presidente della Commissione Stato Regioni P.A. – cgie, che ha svolto la relazione introduttiva.
Nel corso della due giorni di lavoro e di eventi, sono state illustrate ed approfondite le finalità che il Movimento si propone di raggiungere con l’apertura di questa nuova sede: la crescita sociale e culturale dei nostri connazionali in Germania, insieme al sostegno concreto attraverso la consulenza offerta dai Servizi di Patronato. Dagli interventi dei relatori è emerso proprio lo spirito di solidarietà sociale, quale valore essenziale
all’interno di una concezione cristiana, che pone la “famiglia” al centro dei valori della società. Il denominatore comune di tutti gli interventi è stato il tema dei valori fondamentali, a partire dai valori “non negoziabili”: la tutela della vita dal concepimento alla sua conclusione naturale e della famiglia quale società naturale fondata sul matrimonio tra uomo e donna, la libertà di educazione, l’insegnamento religioso nelle scuole pubbliche fino alla difesa della scuola cattolica. Le grandi problematiche etiche ed antropologiche
degli ultimi decenni hanno una dimensione non soltanto personale e privata, ma anche pubblica e non possono trovare risposta se non sulla base della corretta concezione dell’uomo e della sua natura trascendente. Si avverte sempre più l’esigenza di un impegno nel campo dell’etica pubblica per superare quell’errato concetto di laicità che teorizza la divisione di competenze tra istituzioni civili e testimonianza ecclesiale, non cogliendo la portata della novità costituita dalle attuali problematiche etiche ed antropologiche che, come dice il Papa nell’Enciclica Caritas in Veritate, sono diventate ‘questioni sociali’.
La difesa costante dei valori non negoziabili insieme all’impegno per la promozione e la giustizia sociale sono il filo conduttore dell’impegno che il MCL si è assunto dai suoi primi anni di vita fino ad oggi. Un Movimento che si è prefisso, già nell’art. 1 dello Statuto, l’affermazione dei principi cristiani e l’intento di operare come Movimento ecclesiale di testimonianza evangelica consapevole del suo specifico ruolo nella società.
E’ “l’umanesimo cristiano” aperto anche alle nuove sfide che una società complessa ed in rapido cambiamento, come quella attuale, impone. Con la crescita dei servizi, in primis del Patronato SIAS, il MCL rafforza la propria presenza nei Paesi europei, muove un ulteriore passo avanti verso il progetto di costruire un’Europa che avvicini popoli e Nazioni, al fine di contribuire al bene comune in stretta collaborazione con la Chiesa locale. |
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