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Traguardi Sociali

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  Emmaus

Data di pubblicazione: Venerdì, 10 Gennaio 2014

TRAGUARDI SOCIALI / n.63 Gennaio / Febbraio 2014 :: Emmaus

A cura del Mons. Francesco Rosso

Il cammino congressuale continua il suo corso e sta suscitando interesse, ma anche curiosità; sta stimolando la riflessione riuscendo in tanti casi a far ritrovare l’anelito, la passione, la voglia, la forza del nuovo da incontrare con il piacere di riuscire a scoprire il modo per servirlo.
Dobbiamo però evitare il pericolo dell’‘abitudine’ e dobbiamo necessariamente riproporci con noi stessi e con gli altri, con la voglia matta di esserci: in noi, nella società, nella Chiesa. In noi per un cammino che ci ‘costruisca’; nella società per scuoterla dal torpore e spronarla a diventare arbitro di se stessa; a non subire i ricatti morali di chi preposto al servizio della ‘carità politica’ pensa più ai propri vantaggi che non a quelli degli altri.
Nella società per recuperare il senso morale, per dare spazio ai valori etici, per arricchirla di interessi che riescano a coinvolgere le nuove generazioni.
Nella Chiesa, da cristiani, maturi, partecipi, impegnati in uno slancio di nuova portata che si fa passione autentica, perché trova il riferimento nella “passione del Cristo”, il quale “ha annientato se stesso morendo sulla croce”.
Mi sembrano tre ambiti di grande interesse perché in tutti e tre ci siamo noi che abbiamo scelto il Movimento Cristiano Lavoratori come riferimento al nostro modo di essere, in noi, nella società, nella Chiesa. Siamo ogni giorno interpellati! Il nostro Movimento, in questa stagione di congressi, nell’impegno di ciascuno di noi, riuscirà a riscoprire il senso profetico di una scelta passata che diventa l’interesse verso i bisogni di oggi. Nel farlo, dimentichiamo ‘i primi posti’ pensiamo a come, in questo servizio possiamo esercitare ‘l’arte di amare’ donandoci.
Chiediamo al viandante ‘Gesù’ che continui ad accompagnarci perché possiamo essere disponibili a testimoniarlo a ‘Gerusalemme’.

Don Checco
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