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  Un mercato umano oltre il ‘profit’ e il ‘non profit’

Data di pubblicazione: Giovedì, 7 Giugno 2012

TRAGUARDI SOCIALI / n.53 Maggio / Giugno 2012 :: Un mercato umano oltre il ‘profit’ e il ‘non profit’

Dal 20 al 23 giugno a Milano la Summer School

Dal 20 al 23 giugno si svolgerà la quarta edizione della Summer School, un’iniziativa dedicata ai giovani del MCL, frutto della collaborazione tra il Movimento Cristiano Lavoratori, l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e il Centro di Ateneo per la dottrina sociale della Chiesa della stessa Università.
Dopo aver affrontato, nelle passate edizioni, i temi “Le ragioni del lavoro, oltre la crisi”, “Lavoro, società e cultura. Com’è cambiata l’Italia negli ultimi 40 anni”, “Partecipazione e sussidiarietà: essere protagonisti di una società che cambia”, quest’anno il corso si focalizzerà su “Le molteplici finalità del profitto. Profit, non profit e Pubblica Amministrazione di fronte ai mutamenti economici e sociali”. Il tema proposto in questa edizione parte dalla constatazione, già presente nell’enciclica Caritas in Veritate di Papa Benedetto XVI, che occorre andare oltre la tradizionale distinzione di mondo “profit” e di mondo “non profit”, perché nella realtà esiste una grande zona intermedia che coinvolge soggetti pubblici e privati e che, non escludendo il profitto, opera per rendere più umana la società oltreché il mercato.
Il corso, rivolto ad una trentina di giovani del Movimento Cristiano Lavoratori, vuole approfondire questo mondo che non viene considerato secondo tutte le potenzialità che è in grado di esprimere, un mondo in cui si riflette una realtà sempre più complessa nella quale dicotomie come “profit” e “non profit” sono riduzioni ingannevoli. Difatti tali dicotomie altro non fanno che riflettere l’idea che da una parte esiste un mondo soggetto alle regole dell’economia e nel quale si crea del profitto e, dall’altra, un mondo che invece risponde alle esigenze della società, specialmente di cura, e che si appoggia sul volontariato. La vera sfida è superare questa separazione e affrontare in tutta la sua dirompente incisività il tema della gratuità e del dono come proposto da Benedetto XVI nella Caritas in Veritate: sarà questo il filo rosso dei quattro giorni di studio milanesi in cui questo tema verrà affrontato secondo diverse prospettive e molteplici approcci. Come ogni anno l’approfondimento teorico sarà arricchito dalle testimonianze di persone che nel mondo della cultura, dell’economia, del sociale vivono e danno testimonianza concreta di come la Dottrina sociale della Chiesa sia capace di trasformare la realtà e trasformare il lavoro e le relazioni affinché si persegua il bene di tutti e di ciascuno, ossia il bene comune.
La sfida più grande lanciata al nostro tempo, e dunque anche a noi e al nostro Movimento, è proprio quella di riscoprire che esiste un lavoro che è pienamente umano, che questo non è un astratto concetto di persone buone e pie ma un’evidenza così tangibile che è stata in grado di ricostruire nel tempo, dalle ceneri dell’impero romano, una civiltà ancora più grande. Così la gratuità del dono di sé attraverso il proprio lavoro, un valore che non può essere né remunerato né quantificato perché infinitamente più grande di qualsiasi valore economico, sono la strada per superare la concezione prettamente utilitaristica e contrattualistica del lavoro e per riscoprire il vero valore del lavoro.
La Summer School affronterà queste tematiche partendo da cosa sia per la Dottrina sociale della Chiesa il profitto, per poi calare questa visione nella realtà. Così ci sarà un confronto sul profitto e la gratuità nell’impresa, su cosa veramente sia il commercio e se questo abbia solamente fondamenti economici, su come e in che modo sia possibile ridistribuire la ricchezza, su come sia possibile nella nostra società misurare la povertà e la ricchezza, sull’incidenza dell’immigrazione in una società multiculturale, sul superamento della distinzione pubblico e privato nelle pubbliche utilità, sulla cooperazione internazionale. E proprio come ripensare il “profit” e il “non profit” in una società che sta cambiando sarà il tema della tradizionale tavola rotonda del sabato mattina, che vedrà confrontarsi assieme al presidente del MCL Carlo Costalli e al Ministro per i Beni e le Attività Culturali Lorenzo Ornaghi, importanti personaggi della vita culturale, ecclesiale e sociale del nostro Paese.
A poco più di un mese dall’incontro del Movimento Cristiano Lavoratori con Papa Benedetto XVI, la Summer School sarà l’occasione per i giovani del Movimento, e di conseguenza per tutto il Movimento, di ripartire, di tradurre in realtà vissuta la fedeltà alla Chiesa e al suo magistero. è un modo per celebrare il quarantesimo anno di vita del MCL guardando con gratitudine al passato e vivendo intensamente il tempo presente, per essere protagonisti della nostra epoca. La proficua collaborazione tra il MCL e l’Università Cattolica del Sacro Cuore, è un segno dell’attenzione costantemente rivolta alla proposta educativa che ci caratterizza, affinché il nostro sia un fare consapevole delle proprie ragioni e che possa essere “l’amore ricco di intelligenza e l’intelligenza piena di amore” a cui ci richiama Papa Benedetto XVI nella Caritas in Veritate.

Giovanni Gut
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