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  TACCUINO

Data di pubblicazione: Venerdì, 17 Settembre 2010

TRAGUARDI SOCIALI / n.43 Settembre / Ottobre 2010 :: TACCUINO

settembre ottobre n° 43

IL MCL ADERISCE A MANIFESTAZIONE CISL E UIL DEL 9 OTTOBRE PER LA RIFORMA FISCO
La riforma fiscale è questione prioritaria per lo sviluppo del Paese: non possiamo pensare di raggiungere obiettivi significativi, sia sul piano economico che sotto il profilo della giustizia sociale, senza combattere coraggiosamente l’evasione che crea sperequazione”: è quanto ha affermato Carlo Costalli, presidente nazionale del MCL, intervenendo a Senigallia al convegno su “Un’agenda di riforme per un futuro di speranza”.
“Mettere al centro il rispetto della persona umana significa anche creare le condizioni per un’equità sociale favorendo un’assunzione di responsabilità da parte di tutti.
Per questo – ha concluso il leader – ha deciso di aderire alla manifestazione indetta da Cisl e Uil per il prossimo 9 ottobre, proprio sul tema della riforma fiscale”

COSTALLI: “SE LA TURCHIA VUOLE ENTRARE IN EUROPA,
CAMBI POLITICA ESTERA ANCHE SU CIPRO”

“Lavorare per il dialogo ma nella chiarezza”: questo il commento del presidente nazionale
del Movimento Cristiano Lavoratori (MCL), Carlo Costalli, a conclusione di una visita di
tre giorni a Cipro, su invito del DEOK (Democratic Labour Federation of Cyprus) che si
è tenuta in coincidenza con il 36° anniversario dell’invasione turca dell’isola, avvenuto il
20 luglio 1974.
Nell’incontro, avvenuto presso la presidenza della Repubblica, con George Iakovou, capo
dei negoziatori della Repubblica cipriota con i turchi, è stato fatto il punto sui difficili colloqui in corso.
Costalli ha affermato che “se la Turchia vuole entrare in Europa, deve cambiare la
sua politica estera anche con riferimento a Cipro”.
Durante i tre giorni di intensi colloqui, il presidente MCL, che era accompagnato dal
vicepresidente Antonio Di Matteo e da Raf Chanterie, presidente di Eza, sono state gettate
le basi per una serie di progetti che nei prossimi due anni saranno il filo conduttore
del DEOK sui temi del dialogo sociale fino al secondo semestre del 2012 quando Cipro,
per la prima volta, assumerà la presidenza Ue.
IL MCL APRE UNA SEDE IN MOLDAVIA
Chisinau, 16 settembre 2010 - Alla presenza del Vescovo di Chisinau, Mons. Anton Cosa, e
dell’Ambasciatore Italiano, Stefano De Leo, e’ stata inaugurata, dal Presidente Nazionale
MCL, Carlo Costalli, la Sede del Movimento Cristiano Lavoratori (MCL) nella capitale
moldava.
All’inaugurazione sono intervenuti anche il Vice Presidente MCL, Antonio Di Matteo, e il
Direttore Generale del Patronato SIAS, Nicola Napoletano.
La sede si trova all’interno del Centro Sociale Pastorale della diocesi di Chisinau ‘Casa
della Provvidenza’, in Str. Musatinilor n.1.
Il Centro Pastorale della diocesi gestisce una mensa per i poveri, una scuola materna e una
casa d’accoglienza per studenti universitari.
Nel suo intervento di saluto, dopo la benedizione dei locali da parte di S.E. Mons. Cosa,
il Presidente Costalli ha affermato: “Con questa iniziativa il MCL rafforza la propria
presenza nei Paesi Europei, specie in quelli sud orientali dell’Europa, affiancando al lavoro di informazione e assistenza che già facciamo ai cittadini immigrati in Italia, analogo lavoro anche sul territorio moldavo
Un impegno che il MCL svolge a stretto contatto con la Chiesa Cattolica di Chisinau, a fianco ed all’interno delle sue opere, per sostenere diritti e doveri delle minoranze cattoliche in quei Paesi aperti al dialogo, al fine di contribuire al bene comune di quelle società.
Non e’ un caso che recentemente il MCL abbia aperto una sede anche a Bucarest e a Sarajevo”.
Nell’incontro che il Presidente Nazionale MCL ha avuto con il Vice Primo Ministro
con delega agli Affari Sociali, Ion Negrei, sono inoltre state gettate le basi per future
collaborazioni.
Durante la permanenza a Chisinau, Costalli ha anche visitato la farmacia della Diocesi,
aperta con i fondi del cinque per mille

COSTALLI :" SCOMPARSA COSSIGA SIA OCCASIONE DI RICONCILIAZIONE NAZIONALE”
Roma, agosto 2010 - “I giorni del lutto per la scomparsa dell’ex Presidente Francesco
Cossiga siano l’occasione per ripensare le forme del dialogo politico nell’ottica di una
riconciliazione nazionale e rilancino il senso delle istituzioni”.
Questo l’appello lanciato dal Presidente MCL, Carlo Costalli, all’indomani
della scomparsa dell’illustre statista democristiano.
Per Costalli “è vero che il Paese è stufo dei regolamenti di conti della politica.
Serve uno sforzo da parte di tutti, per andare incontro ai problemi del Paese
reale, quello delle famiglie e delle persone che hanno problemi con il lavoro”.
“Questo non è il momento delle capriole parlamentari e dei giochi di palazzo alle spalle del popolo”, ha aggiunto Costalli. “Occorre chiarezza e senso di responsabilità.
Chiedere il rispetto del voto popolare non può far gridare allo scandalo, né ad attentati alla Costituzione.
Semmai scandalizzerebbe il contrario: far passare le elezioni per un atto antidemocratico
e magari un ribaltone per un fatto di democrazia costituzionale”.
“Fermiamoci tutti, ma proprio tutti”, ha concluso Costalli, “almeno nei giorni della morte del presidente Cossiga, che un tentativo di impeachment lo subì davvero, a suo tempo, da parte dei comunisti.
I giochi di palazzo e dei poteri forti non possono stravolgere l’esito del voto e sostituirsi
alla sovranità’ popolare, neanche con la scusa di rifare la legge elettorale (che peraltro non piace nemmeno a noi)”
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