DIALOGO SOCIALE PER USCIRE DALLE SECCHE DELLA CRISI

Data di pubblicazione: Sabato, 18 Settembre 2010

Tonino Inchingoli eletto presidente dell' ICRA

Il tema del dialogo sociale è stato al centro delle relazioni e della discussione sviluppatasi durante i lavori del Seminario ICRA-EZA, svoltosi a Torino dal 16 al 18 luglio 2010, tra diversi soggetti,docenti, imprenditori, rappresentanti dei lavoratori e delle istituzioni che, normalmente, si occupano
di dialogo sociale.
I lavori del Seminario, diretti dal Responsabile Europeo Tonino Inchingoli e dal Segretario Generale Vincenzo Conso, presenti rappresentanti di numerose Organizzazioni dell’ICRA (tra cui MCL,Feder.Agri e UNAMA), hanno evidenziato che la crisi economico-finanziaria, ancora in atto a livello
europeo e mondiale, ha gravi conseguenze sul dialogo sociale: lo mette in crisi, perché interrompe un circuito virtuoso tra vari elementi e soggetti diversi.
La crisi, infatti, ha definitivamente interrotto il rapporto tra politica ed economia, evidenziando un vecchio problema: quello cioè che il mondo occidentale non ha saputo definire un modello di sviluppo capace di garantire una ricchezza stabile.
Il dialogo sociale, invece, potrebbe aiutarci a condurre le classi dirigenti economiche, politiche e culturali, a livello globale, a riconsiderare la rilevanza della cultura delle regole anche per la disciplina dei mercati.
Una prospettiva, dunque, di un’economia sociale di mercato che valorizza il merito, i talenti, le capacità di tutti, a partire dal diritto all’istruzione, alla sicurezza, alla salute e alla qualità ambientale.
Il futuro della nostra economia, e quindi la sua crescita nei prossimi anni, dipenderanno dalla nostra capacità di nuova progettualità: qui è necessario sviluppare il dialogo sociale fra i diversi soggetti, per valorizzare quanto di meglio siamo in grado di produrre nel nostro territorio e di saper attrarre il meglio degli altri, convincendoli a localizzarsi da noi.
La fragilità della situazione odierna dipende dai ritardi con cui i necessari rimedi vengono identificati, decisi, realizzati.
Per questo è necessario sviluppare il “dialogo sociale”, attraverso una nuova cultura del lavoro in cui i diversi attori riscoprano il proprio ruolo per un nuovo sviluppo basato sulla dignità della persona umana e, quindi, dell’uomo lavoratore.
Il Seminario ha anche evidenziato le situazioni dei singoli Paesi, facendo emergere alcuni aspetti simili per tutti e altri specifici per le diverse situazioni.
Tutti, comunque, hanno sottolineato la necessità di ripensare il lavoro e le sue regole, attraverso una tutela globale che sia il presupposto per un nuovo modello di sviluppo in cui ciascuno possa svolgere, tranquillamente, il proprio ruolo per lo sviluppo della società in cui è chiamato a vivere.
Il dialogo sociale, allora, ancora una volta, è stato riconosciuto come lo strumento idoneo per la crescita economica, sociale e culturale delle persone.
Al termine dei lavori si è riunito il Consiglio Generale dell’ICRA che ha proceduto alla votazione della terna per la nomina del nuovo Assistente ecclesiastico da parte della competente Autorità Ecclesiastica ed ha eletto Tonino Inchingoli nuovo presidente dell’ICRA

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