Il ruolo del Servizio Civile Universale all’MCL fuori dai confini nazionali :: TRAGUARDI SOCIALI :: n.107 Maggio-Giugno 2022

Nell'ultimo numero di Traguardi Sociali:

ALLA SCOPERTA DEL MCL LE TESTIMONIANZE DELLE ORIGINI E LE PAROLE DEI... VERSO IL GIUBILEO DEL MOVIMENTO IN MOVIMENTO: FEDELI ALLA CHIESA, ALLA DEMOCRAZIA E AL LAVORO LA VERITÀ NON SI VOTA A MAGGIORANZA DALL’“AMOR DEI INTELLETTUALIS” AL “MOVIMENTO CRISTIANO LAVORATORI” È SEMPRE IL TEMPO DI DIRE “TOCCA ANCHE A ME!” LA FEDELTÀ ALL’IDENTITÀ CRISTIANA IN TEMPI DI CONFUSIONE IDEOLOGICA IL SEME, L’ALBERO E I FRUTTI ANGELUS 8 DICEMBRE 1972 UDIENZA AL MCL 4 DICEMBRE 1976 UDIENZA AL MCL 18 DICEMBRE 1982 UDIENZA AL MCL 6 DICEMBRE 1986 UDIENZA AL MCL 12 DICEMBRE 1992 UDIENZA AL MCL 19 MAGGIO 2012 UDIENZA AL MCL 16 GENNAIO 2016

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Il ruolo del Servizio Civile Universale all’MCL fuori dai confini nazionali
Data di pubblicazione: Sabato, 11 Giugno 2022

Dal mondo

Nel corso degli ultimi anni, si è fatto sempre più forte il ruolo del Movimento nel sistema delle relazioni bilaterali tra l’Italia ed i paesi in cui i nostri operatori volontari sono impegnati nei rispettivi progetti di Servizio Civile Universale. Sono attualmente 9 gli operatori volontari impegnati in Moldavia, Romania, Bosnia Erzegovina a cui si aggiungeranno già nei prossimi mesi altri 12 operatori diretti nelle nostre sedi in Albania, Belgio e Francia. Oltre agli ormai consolidati progetti di promozione della pace (in Bosnia Erzegovina) e di assistenza alle fasce più deboli e fragili della popolazione (in Romania e Moldavia), da quest’anno è stato attivato anche un progetto di supporto delle comunità italiane (in Belgio, Francia ed Albania) che fanno registrare un incremento sostanzioso del contingente di volontari del MCL impiegati all’estero. Ma non si tratta di registrare un incremento esclusivamente quantitativo dell’impegno del Movimento all’estero.
Sono numerose le iniziative in cui i nostri operatori sono chiamati a partecipare ed a contribuire fattivamente alla realizzazione. Ultime, solo in ordine temporale, basti pensare all’evento promosso dall’Ambasciata italiana a Sarajevo in collaborazione con la Città di Sarajevo lo scorso 22 maggio, o al convegno promosso dall’Ambasciata a Bucarest lo scorso 17 giugno sul tema della diffusione e promozione del Servizio Civile Europeo in Romania. Ma l’impegno dei nostri operatori volontari nel sistema di difesa non armato e nonviolento della Patria si consolida anche all’interno dei confini nazionali con le attività quotidiane che si realizzano lungo tutto lo stivale da oltre 400 giovani. A riprova del ruolo di primo piano assunto dai nostri ragazzi, una rappresentanza degli operatori volontari del Movimento ha preso parte alle celebrazioni promosse in occasione della Festa della Repubblica lo scorso 2 giugno lungo i Fori Imperiali.

Andrea Pellegrino

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