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  Il MCL a Sarajevo per il viaggio apostolico di Papa Francesco

Data di pubblicazione: Lunedì, 15 Giugno 2015

A Sarajevo, la Delegazione del MCL guidata...

A Sarajevo, la Delegazione del MCL guidata dal Presidente Carlo Costalli, incontra il Cardinale Vinko Puljic e il Nunzio Apostolico Mons. Luigi Pezzuto. Nella foto anche l’amico Prof. Franjo Topic, leader di Napredak.

TRAGUARDI SOCIALI / n.72 Giugno / Luglio 2015 :: Il MCL a Sarajevo per il viaggio apostolico di Papa Francesco

A Sarajevo, la Delegazione del MCL guidata...

A Sarajevo, la Delegazione del MCL guidata dal Presidente Carlo Costalli, incontra il Cardinale Vinko Puljic e il Nunzio Apostolico Mons. Luigi Pezzuto. Nella foto anche l’amico Prof. Franjo Topic, leader di Napredak.

Essere “costruttori di pace”

Se il viaggio a Sarajevo rappresenta sempre un’emozione particolare e forte, l’essere qui durante il viaggio apostolico di Papa Francesco è qualche cosa di più forte: ti rendi conto di partecipare ad un evento di grande portata storica.
Entrando nel centro della città, uno striscione di benvenuto al Papa con il logo di Napredak e del MCL rafforza questa emozione e sintetizza anche, e soprattutto, un cammino lungo oltre dieci anni e fatto interamente nel nome della cooperazione, del dialogo, dell’amicizia.
Così quando il Pontefice ha ricordato le parole di Gesù “beati i costruttori di pace” ed ha fatto notare che Gesù non ha detto “i predicatori di pace”, anche il nostro lavoro per contribuire a favorire la pacificazione attraverso il dialogo culturale, interreligioso e sociale ha visto un inatteso, ma significativo, riconoscimento.
Sarajevo è tutta in festa! La città è stracolma di gente ma soprattutto sono i giovani la più bella sorpresa di questo viaggio: ovunque la città è piena di giovani festanti.
Anche il ricordo fatto dal Papa sulla Bosnia Erzegovina come “parte integrante dell’Europa”, riallacciandosi anche a quanto aveva detto a novembre al Parlamento Europeo circa la necessità di completare l’integrazione dell’UE, è un pressante invito a completare gli sforzi affinché “i processi avviati possano diventare solidi ed irreversibili”.
La giornata, che abbiamo concluso con il Papa nel centro giovanile Giovanni Paolo II, è stata caratterizzata da un costante richiamo di Papa Francesco ai valori essenziali e dall’invito a fare del dialogo per la pace il “dovere di tutti i credenti”: la fratellanza si esprime sempre con il ‘noi’! Il Pontefice ha anche puntualizzato come “costruttori di pace menzogneri” annunciano di lavorare per la pacificazione ma “poi vendono armi di nascosto…”.
Dopo l’Albania, questo secondo viaggio nei Balcani riveste un significato molto forte ed il messaggio che ne esce rafforza il pilastro del dialogo per essere costruttori di pace. La delegazione del MCL, guidata dal presidente Carlo Costalli, ha avuto l’occasione di compartecipare la “scommessa per il futuro” che Francesco ha proposto a tutti ma ha anche, altresì, visto rafforzare la sua cooperazione con Napredak e il suo presidente Franjo Topic.
Dopo la visita del Papa un successivo incontro di lavoro ha visto le nostre delegazioni rielaborare i punti programmatici per un nuovo percorso formativo a sostegno del dialogo sociale. Nel centro di Trebevic, costruito grazie alla collaborazione MCL-Napredak, si è cercato di dare la prima risposta al messaggio di Francesco con la stesura programmatica di impegni che coinvolgano giovani e favoriscano il rafforzamento della azioni del dialogo interculturale e sociale.

Piergiorgio Sciacqua
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