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  Taccuino

Data di pubblicazione: Mercoledì, 31 Dicembre 2014

TRAGUARDI SOCIALI / n.68 Ottobre / Novembre 2015 :: Taccuino

Taccuino

Il MCL ricorda Amerigo Lupi

Amerigo Lupi, uno dei fondatori e dirigente del MCL, non è più tra noi. Il Movimento tutto ha appreso la notizia con profondo dolore.
Di seguito riportiamo il telegramma inviato dal presidente Costalli alla famiglia del compianto amico:

Telegramma


E’ con profondo sconforto che abbiamo appreso della salita al cielo dell’amico, dirigente e fondatore del Movimento Cristiano Lavoratori. Con commozione esprimo a nome della Presidenza Generale del MCL e mio personale, profondo cordoglio.
Assicuriamo il ricordo del compianto Amerigo nella preghiera perché la sua anima possa essere collocata nel Regno Celeste proprio a fianco del Signore nostro Dio.
Alla famiglia tutta ed alla consorte Giuliana in particolare, la nostra vicinanza e l’affetto più sentito.

Carlo Costalli
Presidente Movimento Cristiano Lavoratori


COSTALLI IN ALBANIA: VERSO L’INTEGRAZIONE EUROPEA DEI BALCANI OCCIDENTALI
Da molti anni ormai il Movimento Cristiano Lavoratori guarda all’integrazione europea dei Balcani occidentali come a un traguardo fondamentale nel cammino verso il completamento della costruzione della casa europea e per determinare nuove politiche di sviluppo e cooperazione in molti di quei Paesi che ancora stanno pagando il conto dell’esperienza della dittatura comunista.
Il MCL è già da anni impegnato per sviluppare e rafforzare – proprio in luoghi come la Bosnia Erzegovina, il Montenegro, la Serbia e l’Albania – il dialogo culturale, sociale e interreligioso, unica via possibile verso l’integrazione europea.
Il presidente del MCL, Carlo Costalli, insieme a Piergiorgio Sciacqua, responsabile delle relazioni estere del MCL, si recherà in Albania i prossimi 17 e 18 novembre per rafforzare le relazioni con il movimento dei sindacati indipendenti e per approfondire esperienze e progetti che hanno come oggetto il futuro dei giovani.
A Tirana, dopo gli incontri con il Sindacato indipendente del settore agricolo, Carlo Costalli incontrerà il Ministro del Lavoro, On. Erion Veliaj, per discutere in merito al rafforzamento delle opere di cooperazione in campo sociale e formativo, che il MCL ha messo in campo fin dal 1990, tramite il CEFA (Ong di riferimento del MCL), con l’apertura ad Elbasan di un importante centro di assistenza e formazione per giovani e donne.
Recentemente una delegazione del Sindacato indipendente albanese, guidata dal presidente Bilbil Kasmi, ha partecipato a Marsala ai lavori di un Seminario internazionale di studi sul tema dell’immigrazione e dell’agricoltura, promosso dal MCL e dalla Feder.Agri.

L’IMPEGNO DEL MCL IN ERITREA
Prosegue l’impegno che il MCL si è assunto - in collaborazione con le Suore Cistercensi di Asmara - in favore della popolazione dell’Eritrea, uno degli Stati più chiusi al mondo, dove vige incontrastato un regime spietato. Un Paese martoriato, dove i diritti umani sono calpestati e le libertà fondamentali negate. Una situazione inasprita da condizioni economiche severissime, che induce i cittadini a fuggire in massa dal Paese rischiando la morte.
Ad Adisfeda (una zona desertica a circa 25 km.
da Asmara) con il contributo del MCL è stata riaperta la scuola materna, si è provveduto alla costruzione di una scuola di taglio e cucito per ragazze abbandonate, del pozzo per l’acqua per i bambini e le coltivazioni, dell’impianto solare per l’erogazione di energia elettrica e acqua calda. Inoltre, sono stati spediti dall’Italia container con generi di prima necessità.
Ora il MCL ha provveduto anche all’acquisto di un pulmino per i bambini della scuola materna, altrimenti costretti a raggiungerla a piedi: 3 km sotto il sole cocente con inevitabili ripercussioni sulla loro salute.
Una goccia nell’oceano forse, ma un seme di speranza per un popolo oppresso della cui tragedia umana nessuno, o quasi, parla.

A BUDAPEST IL CONGRESSO EZA
Il prossimo 29 novembre a Budapest si terrà il Congresso di Eza, il Centro europeo per la formazione dei lavoratori, cui aderiscono oggi 72 organizzazioni ed associazioni di ben 26 Paesi europei, e di cui Piergiorgio Sciacqua è il Copresidente dal 2010.
L’Eza, cui il MCL aderisce ormai da più di venti anni con l’EFAL e la Feder.Agri, rappresenta oggi una delle più valide esperienze in campo europeo quando si parla di dialogo sociale.
Ogni anno, con circa 60 iniziative e seminari, ben 8.000 dirigenti di associazioni di lavoratori hanno la possibilità di aggiornare conoscenze ed esperienze nonché, attraverso un lavoro in rete, di promuovere iniziative che tendono a rafforzare il ruolo sempre più attivo della società civile europea nella costruzione della nuova cittadinanza.
La crisi di questi anni ha rallentato anche la condivisione dei valori europeisti ma non si può oggi prescindere dall’evoluzione verso un nuovo approdo che rafforzi l’identità del nuovo cittadino europeo in una prospettiva sempre più unitaria, sia sotto il profilo politico che quello sociale.
Proprio per questo, e per discutere sul “futuro dell’Europa sociale” Jean Claude Juncker, nuovo presidente della Commissione Europea, interverrà nella seduta di apertura del Congresso.
Jean Claude Juncker, che in passato è stato anche il Presidente dei lavoratori DC (UELDC) è un uomo storicamente molto sensibile alle problematiche del mondo del lavoro: la sua grande esperienza di capo del governo, di politico europeo, di presidente dell’euro gruppo, ne fa premessa affinché si possa pensare che potrà guidare la Commissione con una particolare attenzione ai temi del lavoro e alle diverse problematiche dei lavoratori.
A Budapest il congresso Eza discuterà e approverà anche il piano di lavoro per il prossimo anno 2015. Il MCL ha candidato Piergiorgio Sciacqua per la riconferma nell’incarico di Copresidente per il prossimo quadriennio.

LA PRESIDENZA MCL INCONTRA MONS. TWAL, PATRIARCA LATINO DI GERUSALEMME
Il Presidente del MCL, Carlo Costalli, accompagnato da tutta la presidenza nazionale al gran completo, ha incontrato nei giorni scorsi Sua Beatitudine Mons. Fouad Twal, Patriarca Latino di Gerusalemme, in visita a Roma per partecipare al Sinodo dei Vescovi.
Con Mons. Twal il presidente del MCL ha parlato della situazione in Medio Oriente per verificare quali siano le soluzioni possibili per aiutare concretamente i cristiani in quelle zone martoriate.
“Non possiamo abbandonare al loro destino quanti soffrono in quei Paesi a causa del terrorismo e di una guerra ammantata da ragioni religiose”, ha detto Costalli. “Dobbiamo riaffermare il diritto di vivere liberamente in una terra in cui i cristiani sono presenti da migliaia di anni. Non possiamo abbandonarli: se andiamo avanti di questo passo assisteremo, a cento anni di distanza, ad un altro genocidio come quello che colpì gli Armeni nel 1915”.
“Non basta ricostruire le case – ha aggiunto ancora Costalli riferendosi in particolare alla situazione di Gaza -: è necessario innanzi tutto ricostruire la fiducia delle persone. E non sarà una cosa facile in una terra dove, in sei anni, hanno vissuto ben tre guerre”.
E’ una situazione dura, ha spiegato Mons. Twal, dove i ‘nemici’ sono innanzi tutto “la situazione politica: il muro di separazione, lungo 730 km, esistente dal 2003, è uno dei maggiori fattori di separazione tra le famiglie, le parrocchie e rovina l’atmosfera di famiglia e di buon vicinato.
Poi la situazione economica”. E, ovviamente, la guerra.
Costalli ha poi consegnato a Mons. Twal un contributo del MCL finalizzato a proseguire l’impegno del Movimento, che va avanti ormai da anni, per sostenere le tante opere educative del Patriarcato di Gerusalemme e, in particolare, per l’università cattolica di Madaba.
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