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  Il MCL Germania celebra i 40 del Movimento

Data di pubblicazione: Sabato, 28 Gennaio 2012

TRAGUARDI SOCIALI / n.51 Gennaio / Febbraio 2012 :: Il MCL Germania celebra i 40 del Movimento

Al fianco degli immigrati

Venerdì 13 e sabato 14 gennaio u.s., a Konigswinter il MCL della Germania ha ricordato i 40 anni di esperienza tra i lavoratori italiani emigrati.
Alla presenza di una folta rappresentanza di lavoratori, il Seminario è stato introdotto dalla Presidente Maria Venera Fontanazza Russo e da Padre Valerio Farracorto della Missione di Colonia.
Maria Venera Fontanazza ha subito evidenziato come il MCL – a lungo guidato da Antonio Costanzo, figura molto importante nel periodo storico che ci riguarda, per il suo concreto ed efficace attivismo – sia un punto di riferimento anche nella società tedesca per la sua difesa del patrimonio valoriale cristiano.
Padre Ferracorto ha invece ricordato come anche in tempi difficili sia importante “avere le chiavi in mano e non perderle!” anche se poi, ha continuato, molti oggi vivono un senso di smarrimento anche quando hanno le “chiavi in mano”.
I vari riferimenti sono stati legati alla grande Enciclica “Laborem exercens” ed al lavoro che “è chiave essenziale”, ancora oggi, della “questione sociale”.
Sul punto, nella mia qualità di Presidente del Consiglio Generale MCL, ho quindi ritenuto importante ricordare gli “almeno 25 anni” di storia del MCL in Germania, anni che sono stati caratterizzati dalla vivacità di una presenza che ha saputo inserirsi nel grande dibattito della riforma sul diritto di voto, sulla cittadinanza, sulle scuole per i figli di immigrati riuscendo a veicolare, anche nella sintesi politica, importanti contributi a favore di un’evoluzione sociale del cittadino italiano oggi sempre più attivo in una società europea coesa.
Anna Maria Leone, che parlava sul tema “La difesa della Dottrina Sociale della Chiesa nella società italiana e la crescita del MCL”, ha ricordato i diritti fondamentali della famiglia e si è soffermata sul “rispetto che tutti devono ai nuovi immigrati in Italia”.
Ci sono molti riferimenti comuni in queste esperienze che ci devono far impegnare a difesa dei diritti fondamentali dell’uomo! Dall’impegno sociale e civile, la signora Leone ha poi estrapolato un’analisi sul clima degli anni ’70 ed ha ricordato come il MCL sia nato per “contribuire a promuovere la Dottrina Sociale della Chiesa nella nostra società”.
Gli aspetti più legati all’attualità sono poi stati introdotti dal Direttore del Patronato SIAS, Alfonso Luzzi, che dopo aver ricordato il ruolo storico dell’Istituto di Patronato nella società italiana, ha sottolineato come ancora oggi – tra i lavoratori italiani all’estero e in Italia per tutti i lavoratori – il Patronato è un ente che opera per tutelare e difendere tanta gente sempre più smarrita nei confronti di norme spesso troppo complesse. L’essere oggi a fianco di tanti immigrati vuole dire “aiutare a vivere il lavoro in una dimensione sempre più umana”.
Il MCL della Germania ha poi approvato il piano di lavoro programmatico per il 2012 che si centra ancora sulla formazione della cittadinanza europea – saranno promossi seminari a Strasburgo per giovani – e sulla promozione della cultura italiana tra le seconde e terze generazioni di figli di emigrati italiani che rischiano di affievolire la loro “italianità”.
Con il ricordare i 40 anni, vogliamo sostenere un’azione che, sempre più collegata con il grande lavoro internazionale del MCL, può contribuire anche in tempi di grande crisi come gli attuali ad alimentare una società europea sempre più coesa e dialogante.

Piergiorgio Sciacqua

Presidente del Consiglio Generale del MCL
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