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Stai sfogliando il n.51 Gennaio / Febbraio 2012
 Protagonisti nel presente, per il bene comune
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Data di pubblicazione: Giovedì, 2 Febbraio 2012
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L’Assemblea Nazionale dei Giovani del MCL
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Essere protagonisti del presente in un Movimento che celebra i suoi primi quarant’anni nella freschezza dell’appartenenza alla Chiesa. è quanto emerso dall’Assemblea Nazionale dei giovani del Movimento Cristiano Lavoratori che si è tenuta all’Ergife Palace Hotel di Roma dall’8 al 10 dicembre sul tema: “Protagonisti nel presente. Per una scelta responsabile di bene comune”. All’Assemblea hanno partecipato i delegati provinciali e regionali del movimento giovanile del MCL, oltre a tantissimi altri giovani provenienti da tutte le realtà, nazionali ed estere, del Movimento e a numerosi dirigenti che hanno voluto essere presenti per condividere insieme queste giornate.
Proprio l’8 dicembre, giorno di apertura dei lavori dell’Assemblea, ha avuto anche inizio la celebrazione del quarantennale del MCL: la concomitanza di questi eventi ha accentuato la nostra fiducia nel futuro.
A conclusione dell’Assemblea sono state rinnovate le cariche nazionali del movimento giovanile.
All’unanimità, e per acclamazione, sono stati eletti Michele Diodati nuovo Delegato Nazionale e i membri del Coordinamento nazionale: Maria Teresa Anselmi, Luca Cappelli, Alessandra Cipriano, Walter Consiglio, Pietro Foschi, Michele Fusari Elisa Laffi, Giancamillo Palmerini, Daniela Squeo, Marco Valle.
L’Assemblea Nazionale è stata il punto culminante di un percorso che ha visto l’impegno di tanti giovani nel territorio, un cammino di crescita scandito da numerosi incontri a livello regionale e provinciale. In particolare gli incontri interregionali di Roma, Bari e Milano sono stati dei momenti di preparazione significativi per le proposte emerse, anche grazie alla presenza e all’incitamento del nostro assistente ecclesiastico Don Checco e agli interventi dei vicepresidenti Guglielmo Borri e Noè Ghidoni. Proprio Don Checco ha sottolineato, durante la tre giorni romana, l’importanza dei giovani in un Movimento di testimonianza evangelica come il nostro, che vuole essere protagonista della vita del Paese. Con la loro partecipazione attiva che anima le differenti realtà del MCL, i giovani sono un segno concreto e visibile di speranza. Per questo non debbono mai cedere alla tentazione di accontentarsi ma andare a fondo dell’esperienza che vivono nel Movimento, per essere sempre più parte viva del MCL e operare per il bene comune.
Ai lavori dell’Assemblea hanno dato il loro prezioso contributo due autorevoli personalità della vita sociale ed ecclesiale, da tempo ormai dei veri amici del Movimento: il professore Michele Tiraboschi, docente di diritto del lavoro e relazioni industriali dell’Università di Modena e Reggio Emilia, e Monsignor Giampaolo Crepaldi, Arcivescovo di Trieste, già segretario del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace.
Il prof. Tiraboschi ha parlato della necessità di non considerare l’educazione e il lavoro in maniera disgiunta come se fossero mondi lontani, ma di partire dal profondo legame unisce questi ambiti.
La riforma stessa dell’apprendistato vuole mettere in evidenza questo legame intrinseco che rappresenta una delle maggiori opportunità per il lavoro dei giovani. In questo contesto diventa sempre più importante investire nell’educazione e nella formazione.
Mons. Crepaldi ha indicato nella centralità di Cristo il fulcro della vita come della presenza del cristiano: questo vale in ogni ambito e dunque anche in quello politico, economico e sociale. Il punto di partenza dell’agire per noi rimangono i quattro principi non negoziabili: difesa della vita, difesa della famiglia naturale, libertà di educazione e sussidiarietà come fonte di solidarietà, sui quali non è possibile fare alcuno sconto.
Durante l’Assemblea sono stati presentati due progetti del MCL che vedono entrambi i giovani quali protagonisti. Il primo è Pronto Lavoro, un servizio dei giovani per i giovani, svolto con la collaborazione di Adapt, che ha come scopo quello di fornire informazioni e approfondimenti sul mercato del lavoro, attraverso l’attivazione di un sito internet e di sportelli informativi in cui sarà possibile incontrare giovani del MCL. Il secondo è la campagna di sensibilizzazione “Una casa per le giovani coppie di Gerusalemme”, che rende particolarmente evidente come sia responsabilità di ciascuno di noi operare per il bene della Chiesa ovunque si trovi, in particolare per la Chiesa che soffre. Assieme a questi progetti, ne sono stati presentati altri che i giovani stanno portando avanti e che rappresentano il volto tangibile della speranza che li anima.
Questo impegno, come il dibattito che si è svolto nell’Assemblea, hanno messo in evidenza, in questo periodo di crisi e di sfiducia generali, la centralità che ha per noi l’appartenenza alla Chiesa e la fedeltà al suo Magistero. E’ emersa tutta la passione educativa del Movimento che, come ha ribadito più volte il presidente Costalli, con appuntamenti come la Summer School con l’Università Cattolica, i Seminari internazionali, le iniziative concrete come il supporto ai giovani nel mondo del lavoro o le opere di carità, prende seriamente il desiderio dei giovani di essere protagonisti del presente.
è stata una grande gioia per tutti constatare che il cammino, talvolta accidentato ma sempre spedito, che il movimento giovanile ha fatto in questi anni è servito ad approfondire il significato dell’essere protagonisti nel presente e di farlo scegliendo, giorno dopo giorno, di operare per il bene comune, affinché tutto quello che viviamo porti frutto nel mondo.
Di Giovanni Gut |
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