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Stai sfogliando il n.58 Maggio 2013
La famiglia, speranza e futuro della società italiana
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Data di pubblicazione: Venerdì, 3 Maggio 2013
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Il cammino del MCL verso la 47a Settimana Sociale.
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Il Movimento Cristiano Lavoratori ha da tempo iniziato il suo cammino di preparazione alla 47a Settimana Sociale che, come noto, si terrà a Torino dal 12 al 15 settembre con tema “La famiglia, speranza e futuro della società italiana”. Tale percorso è iniziato dall’incontro tra la nostra Presidenza ed il Comitato scientifico ed organizzatore dell’evento e, in particolare, con il suo presidente, l’Arcivescovo Mons. Arrigo Miglio; ora continua con la riflessione sulla Lettera d’invito che lo stesso Comitato ha recentemente diffuso e che intende fissare alcuni punti utili al discernimento. Il primo degli argomenti che la lettera affronta è che cosa si intende per famiglia ribadendo ciò che da sempre insegnano l’esperienza umana e giuridica e anche la Chiesa, e cioè: fondata sul matrimonio di un uomo e di una donna e aperta alla vita. Già nella Settimana Sociale di Reggio Calabria il tema famiglia era apparso in tutta la sua evidenza, mentre si andava delineando l’agenda che sarebbe stata proposta a tutta la comunità nazionale. Ora è forte ed evidente l’esigenza di mettere a tema la famiglia in modo diretto e centrale, come concreta continuità con le riflessioni già fatte, nel desiderio di declinare il tema del bene comune a partire dai problemi particolarmente urgenti per il Paese, pena il suo ulteriore e drammatico sfaldamento. L’appuntamento di Torino intende innanzitutto ascoltare la speranza che ci viene dal vissuto di tante famiglie e tracciare alcuni chiari percorsi: riconoscere la famiglia come luogo naturale e insostituibile di generazione e rigenerazione della persona, della società e del suo sviluppo anche materiale; essere concretamente vicini ed essere percepiti come vicini alle famiglie – genitori e figli – che soffrono per i motivi più diversi; valorizzare la prospettiva presente nella nostra Costituzione repubblicana in favore della famiglia fondata sul matrimonio di un uomo e una donna; riconoscere e tutelare sempre e in primo luogo i diritti dei figli; considerare ritardi e inadempienze politiche, legislative e organizzative cui non sono stati estranei purtroppo in alcuni casi anche i cattolici e le istituzioni; mettere in evidenza il legame che unisce il “favor familiae” con il bene comune e lo sviluppo del Paese al di là di pregiudizi ed ideologie, per cogliere le tante ragioni condivisibili da molti, ben oltre gli schieramenti, le posizioni culturali e religiose. Certamente la prossima Settimana sociale rappresenta una sfida culturale e dunque politica ma siamo grati al Comitato organizzatore ed ai Vescovi italiani che ci spingono ad affrontarla con gioia ed entusiasmo a servizio della speranza che moltissime famiglie vivono ed alimentano ogni giorno nella quotidianità, in mezzo alle difficoltà di tutti: speranza che occorre offrire in particolare ai giovani, i più esposti in questa complessiva situazione che stiamo attraversando. Il MCL intende contribuire a questo cammino con almeno altri tre eventi nazionali a cui, come nelle precedenti edizioni, si vanno ad aggiungere i diversi seminari o momenti di riflessione organizzati dalle sedi locali. Il primo degli appuntamenti è in programma a Torino il prossimo 25 maggio con tema “Il ‘soggetto’ famiglia”, vedrà la presenza di Mons. Angelo Casile, direttore dell’Ufficio per i problemi sociali e il lavoro della CEI, della prof.ssa Simona Beretta componente del Comitato organizzatore, del prof. Luca Antonini presidente della Commissione paritetica per il federalismo della Presidenza del Consiglio, già relatore a Reggio Calabria. Il secondo evento è rappresentato dalla Edizione 2013 della Summer School, riservata a trenta dei nostri giovani più preparati e curata dal Centro di Ateneo per la Dottrina Sociale della Chiesa dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, in programma a Milano dal 19 al 22 giugno. Il tema proposto è: “Una società a misura di famiglia?”. L’ultimo appuntamento nazionale è stabilito a ridosso della celebrazione torinese, e si terrà a Senigallia dal 5 al 7 settembre prossimi, per tornare al tema a noi più confacente e di grande rilevanza: il rapporto tra lavoro e famiglia, che va armonizzato per superare quello che è il diffusissimo “conflitto” tra due valori indispensabili alla costruzione di una società buona. E’ evidente che in questo nostro approfondimento saremo accompagnati dall’insegnamento e dalla parola di Papa Francesco il quale, fino al momento dell’elezione, è stato membro del Comitato di presidenza del Pontificio Consiglio per la famiglia, dunque particolarmente attento e competente sull’argomento. Già qualche anno fa, in un documento stilato al termine della V Conferenza generale dell’episcopato dell’America Latina e dei Caraibi, svoltasi ad Aparecida in Brasile, definiva la famiglia come “patrimonio dell’umanità” e “tesoro” del popolo. In altra occasione chiedeva ai giovani di pregare la Madonna chiedendo questa grazia: che ci aiuti a curare ogni vita e tutta la vita. Le espressioni sono chiarissime e mettono in luce la necessità che sui principi su cui si fonda il nostro convivere non ci possano essere tentennamenti, né cambi di linea… Se vogliamo tradurre: i Papi cambiano, ma non cambiano i principi ed i valori a cui riferirsi.
Noè Ghidoni Vicepresidente del MCL |
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