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  A dicembre la Conferenza Nazionale dei Servizi del Sistema MCL

Data di pubblicazione: Venerdì, 7 Ottobre 2016

TRAGUARDI SOCIALI / n.78-79-80 Serie 2016 :: A dicembre la Conferenza Nazionale dei Servizi del Sistema MCL

Verso un nuovo sistema di tutele

Come più volte abbiamo ripetuto in questi ultimi mesi, oggi è il tempo di ripensare un sistema di servizi che sia sempre più rispondente ai bisogni sociali, soprattutto quelli emergenti.
Da una parte la crisi del Welfare, diretta conseguenza della progressiva riduzione delle risorse economiche finanziarie messe a disposizione dallo Stato in favore delle politiche sociali, dall’altra la persistente crisi economica che ha originato nuovi bisogni all’interno di un quadro di vecchie e nuove povertà, induce a un ripensamento dell’attuale sistema del Welfare, il cui carattere sussidiario diventa ineludibile.
Un nuovo Welfare partecipativo, che trovi fondamento in una base sociale allargata, che tenga conto del valore dei corpi intermedi, del terzo settore, mediante un coinvolgimento nei processi decisionali e attuativi, secondo i principi di sussidiarietà, solidarietà ed efficienza.
All’interno di questo quadro economico e sociale, si inserisce il percorso già avviato che porterà alla celebrazione della Conferenza Nazionale dei Servizi del Sistema MCL, che si terrà a Bari il 2 e 3 dicembre prossimi. Un percorso di ascolto, di coinvolgimento dei territori, dei dirigenti locali, degli operatori che con passione e professionalità rispondono alle istanze e ai bisogni dei cittadini.
Una conferenza fortemente voluta dalla presidenza del Movimento, i cui servizi rappresentano le radici popolari nella società, un costante punto di riferimento per i cittadini e le loro famiglie, laddove un sistema troppo burocratizzato impedisce di offrire loro risposte adeguate.
Oggi è il tempo di ripensare un sistema di servizi che sappia offrire risposte e tutele al passo con i nuovi bisogni dei lavoratori e delle loro famiglie.
Un’attenzione sempre maggiore va rivolta alle decine di migliaia di cittadini extracomunitari, in buona parte stabilizzati nel nostro Paese, a tutte quelle categorie di lavoratori fino a ieri ritenuti “al sicuro” all’interno del nostro sistema di tutele: il popolo delle partite Iva, gli artigiani, i lavoratori del commercio, il mondo dell’agricoltura, ampie fasce di lavoratori che necessitano di un percorso di riqualificazione per non rimanere definitivamente esclusi dal sistema.
Occorre incentivare e favorire il dialogo e il confronto con gli enti locali, Regioni e Comuni, cui è affidato un ruolo strategico nella gestione delle politiche sociali.
E’ noto che i finanziamenti ai servizi di Caf – Patronato – CAA – negli ultimi anni sono nettamente diminuiti per una precisa scelta politica.
Per continuare ad essere competitivi c’è bisogno di una nuova e più forte presenza sul territorio, una partecipazione ai tavoli del partenariato sociale attraverso una presenza nella redazione dei Piani di Zona, dove Caf e Patronato diventano attori fondamentali nella gestione e offerta dei servizi sociali, e dove importanti risorse vengono messe a disposizione dall’Unione Europea e dalle Regioni.
I servizi MCL non possono rimanere fuori da questo circuito.
Da sempre i nostri servizi hanno assicurato agli iscritti ed ai cittadini tutti un sistema di tutele individuali e familiari nel corso delle varie fasi della vita lavorativa e familiare.
I nostri uffici devono sempre più diventare degli “Sportelli per la Tutela e i Diritti dei Cittadini”.
Il patrimonio di professionalità ed esperienza rappresentato dai servizi storici del Movimento (dal Patronato SIAS al Caf MCL, dall’Efal alla Feder.
Agri e all’ALS – l’Associazione Lavoratori Stranieri), agevoleranno il percorso di promozione di nuovi servizi, innovativi ed efficaci, in linea con le nuove tecnologie capaci di offrire risposte alle crescenti esigenze di tutele, consapevoli che l’auspicato sistema di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione non riuscirà, almeno nel medio termine, a superare l’attuale divario digitale.
E’ una scommessa e una sfida che i dirigenti del Movimento e dei Servizi, insieme a tutti i collaboratori, raccolgono con entusiasmo perché il cambiamento e l’innovazione, anche in tempi più difficili, non hanno mai scoraggiato.

Vincenzo Massara
Vice Presidente Nazionale MCL
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