NOME UTENTE        PASSWORD  

Hai dimenticato la tua password?

Nell'ultimo numero di Traguardi Sociali:

Edizioni Traguardi Sociali

Via L.Luzzatti, 13/a 00185 ROMA
Tel: +39 06 700 5110
FAX: +39 06 700 5153
E-Mail: info@edizionitraguardisociali.it
PI: 07083501002
Traguardi Sociali

Stai sfogliando il n.38 Novembre / Dicembre 2009

Leggi la rivista in formato pdf Cerca numeri arretrati in archivio
.PDF Numero 38 (1255 KB) Sfoglia l'archivio di Traguardi Sociali Sfoglia l'archivio di Traguardi Sociali

  UN BLOCCO SOCIALE PER ORIENTARE LE RIFORME

Data di pubblicazione: Lunedì, 16 Novembre 2009

Costalli

Costalli

TRAGUARDI SOCIALI / n.38 Novembre / Dicembre 2009 :: UN BLOCCO SOCIALE PER ORIENTARE LE RIFORME

Carlo COSTALLI

Ci chiediamo spesso quale contributo le persone e le associazioni di ispirazione cattolica operanti nel mondo del lavoro possano dare per uscire dalla situazione di crisi in cui siamo. Magari più forti e solidali di prima, evitando di abbandonarci a piagnistei o rivendicazioni lobbystiche, affrontando le indubbie difficoltà del momento presente “in una chiave
più fiduciosa che rassegnata”, come suggerisce la Caritas in Veritate.
Dobbiamo interrogarci su come partecipare ai processi in corso, alla complessità delle sfide derivanti da una profonda ristrutturazione del capitalismo e dei suoi rapporti finanziari con la politica in un Paese,
l’Italia, dove è indispensabile porre le basi per un progetto organico di riforme strutturali. Alcune delle quali, in una società così divisa e lacerata, per decollare richiedono un poderoso blocco sociale per essere
prima orientate, poi sostenute.
Il Forum delle persone e delle associazioni di ispirazione cattolica nel mondo del lavoro, che abbiamo costituito in questi mesi con l’apporto determinante del MCL, è un interlocutore decisivo per il mondo
cattolico. E’ l’espressione di quei corpi intermedi che sono l’ultima frontiera della mediazione in un Paese che ha perso questa abitudine e ora procede a strappi. Il percorso di riforme di cui il Paese ha bisogno necessita di “un’alleanza sociale” di riformisti convinti che all’Italia servano nuove regole di convivenza, coerenti con uno sviluppo democratico, responsabile,
solidaristico che abbia al centro la persona umana. Riformisti che si impegnino ad avviare un processo di riconciliazione nazionale e recuperino la centralità del lavoro, facendo passare il lavoro dipendente dalla cultura del conflitto a quella della cooperazione e della partecipazione.
Ecco perché è particolarmente importante rafforzare la dimensione del “noi”. Cercare di costruire identità comuni chiare, ben percepibili, rendendo visibile
il nostro impegno in favore della rinascita morale, economica e sociale italiana che porti a rafforzare la dimensione partecipativa a tutti i livelli, in
opposizione alla tentazione della delega e della rinuncia.
Tale identità si può raggiungere attraverso percorsi comuni di formazione, di approfondimento, di confronto. L’attività di formazione e di consolidamento
di una identità comune va perseguita e realizzata anche a livello locale individuando percorsi, convergenze, priorità: parteciperemo così, concretamente, alla crescita di una nuova classe dirigente del Paese.
Il nostro Congresso Nazionale su questi temi, che sono decisivi per il futuro dell’Italia, dovrà dire parole chiare e offrire proposte concrete.
PRESIDENTE MOVIMENTO CRISTIANO LAVORATORI
 Torna ad inizio pagina 
Edizioni Traguardi Sociali | Trattamento dati personali