Mons. Betori incontra la Presidenza nazionale MCL

Mons. Betori incontra la Presidenza nazionale MCL
“Eccellenza, grazie per aver accettato di benedire i locali rinnovati che ospitano il MCL provinciale. La Sua presenza è, per noi tutti, stimolo a percorrere il cammino di servizio in questa Chiesa fiorentina, facendo riferimento al Suo Pastore e, soprattutto, attenti a quanto la Sua sensibilità vuole servire”: con queste parole il presidente del MCL, Carlo Costalli, ha accolto Mons. Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze, che il 20 gennaio si è recato in visita ai nuovi locali della sede del MCL fiorentino, dove era ad attenderlo l’intera presidenza nazionale del Movimento, riunitasi straordinariamente nella sede provinciale del capoluogo toscano.
Un incontro amichevole, cordiale, pieno d’affetto, come ha sottolineato anche lo stesso Mons. Betori:
“Rappresentate quella parte della Chiesa che i nemici della Chiesa vorrebbero cacciare. Ma le associazioni come la vostra sono da salvare e rafforzare perché non esiste solo il carisma del singolo, ma la Chiesa è quella testimonianza collettiva che dà forza al Vangelo”, ha detto.
Un incontro che è stato un po’ un ritrovarsi tra “vecchi amici”: “Nei sette anni in cui sono stato segretario della Cei - detto ancora Mons. Betori - il MCL mi è stato vicino senza se e senza ma e questo è stato sicuramente un appoggio importante. Ritrovo dunque con piacere il presidente Carlo Costalli e tutto il direttivo nazionale”.
Monsignor Betori, dopo aver benedetto i locali della sede fiorentina, ha rivolto un saluto anche alla dirigenza locale. “E’ stata una grande scoperta - ha ammesso - andare in giro vicariato per vicariato e scoprire tanti circoli MCL attivi e pronti a dare la loro testimonianza. Non mi aspettavo davvero di trovare un Movimento così radicato nel territorio”.
Costalli ha ricordato “che in questa sede ci sono gli operatori dei Servizi che, a nome del Movimento, cercano di andare incontro a chi ha bisogno, di sollevare le povertà, cercando di dare soluzioni ai tanti problemi delle persone. E qui c’è il Movimento che cerca di dare visibilità all’impegno della testimonianza evangelica, come dice il nostro Statuto, cerca di coinvolgere soprattutto i giovani a vivere l’avventura, in pieno, di questa Associazione, e con un forte impegno sul fronte della formazione, sul fronte educativo”.