NOME UTENTE        PASSWORD  

Hai dimenticato la tua password?

Nell'ultimo numero di Traguardi Sociali:

Edizioni Traguardi Sociali

Via L.Luzzatti, 13/a 00185 ROMA
Tel: +39 06 700 5110
FAX: +39 06 700 5153
E-Mail: info@edizionitraguardisociali.it
PI: 07083501002
Traguardi Sociali

Stai sfogliando il n.39 Gennaio / Febbraio 2010

Leggi la rivista in formato pdf Cerca numeri arretrati in archivio
.PDF Numero 39 (1710 KB) Sfoglia l'archivio di Traguardi Sociali Sfoglia l'archivio di Traguardi Sociali

  TACCUINO

Data di pubblicazione: Mercoledì, 24 Febbraio 2010

TRAGUARDI SOCIALI / n.39 Gennaio / Febbraio 2010 :: TACCUINO

Taccuino

EGITTO: STRAGE DI CRISTIANI
Natale di sangue per i cristiani copti-ortodossi nella città di Nag Hammadi in Egitto. Nella notte, al termine della Messa della vigilia di Natale (il 7 gennaio, per la Chiesa copta ortodossa), tre uomini armati a bordo di un’automobile hanno aggredito i fedeli in festa, davanti alla Chiesa di San Giovanni nei pressi della cittadina.
L’attacco ha provocato la morte di nove persone fra cui un agente di polizia musulmano, intervenuto sul posto. Questo l’episodio scatenante di una serie di scontri e disordini fra la comunità cristiana, quella musulmana e le forze dell’ordine accusate da più parti di non proteggere a sufficienza gli egiziani di fede copta, vittime negli ultimi mesi di ripetute aggressioni in Egitto.
Ferma condanna dell’accaduto da parte del presidente del MCL, Carlo Costalli: “Si tratta di un atto infame e gravissimo - ha affermato – che ripropone con forza lo scempio dell’intolleranza religiosa di cui principalmente i cristiani sono vittime”.

LA RIVOLTA DI ROSARNO “GIUSTIZIA E DIRITTO PER I POVERI E GLI OPPRESSI”
“Scene di guerriglia urbana hanno colpito in questi giorni la Piana di Gioia Tauro, terra di immigrati arrivati qui in cerca di fortuna. Differenti per cultura, tradizione, religione, gli immigrati sono uomini e vanno rispettati; le condizioni di lavoro stagionale cui sono sottoposti sono disumane, ammassati in una struttura come quella di Rosarno, al limite del sopportabile. Le istituzioni di fronte a questa violenza non possono girare la testa dall’altra parte”. Questo è quanto afferma l’avv. Vincenzo Massara, Presidente Nazionale dell’Associazione Lavoratori Stranieri promossa dal MCL.
“I fiumi di parole e d’inchiostro spesi in questi giorni tenderanno al completo assorbimento nel volgere di pochi istanti. La vecchia cartiera, oggi abbattuta sotto l’occhio attento delle telecamere di mezzo mondo, con molta probabilità risorgerà da qualche altra parte, nel perseverare di una cinica indifferenza. Siamo convinti che i cittadini di Rosarno non alimentino né perseguano forme di razzismo o di xenofobia, ma chiedano piuttosto maggiore attenzione e presenza delle istituzioni”.
Per Massara la diversità non può generare odio e violenza, è fondamentale che le istituzioni non vengano meno al loro ruolo attraverso una logica umana e che governi con giustizia e diritto in particolare per i poveri e gli oppressi. “La costruzione di una società interculturale deve essere inserita in un rigoroso rispetto della legalità, necessaria garanzia per l’integrazione”: queste le parole di Mons. Crociata, Segretario generale della Cei, che condividiamo pienamente.
In questo senso il dialogo interculturale, nel rispetto delle identità e con l’apertura a culture differenti dalla nostra, non può che generare ricchezza umana. Episodi come questi vanno banditi e soprattutto prevenuti.

IL SENATO USA APPROVA LA RIFORMA SANITARIA
Il Senato degli Stati Uniti, riunito in una ‘inedita’ seduta, nel mattino della vigilia di Natale, ha approvato il testo della riforma sanitaria voluta del presidente Obama.
Tutta l’opposizione repubblicana ha votato compatta contro il dispositivo legislativo.
L’esito della votazione è stato di 60 favorevoli e di 39 contrari. Il testo approvato dovrà essere uniformato con quello già votato alla Camera per poi essere ripresentato a entrambi i rami del Congresso per il voto definitivo.
Torneremo a parlare dettagliatamente di questa importante, e contrastata, riforma.

IL PAPA CONTRO LE SCELTE DI ZAPATERO
La famiglia “fondata sul matrimonio fra uomo e donna” va promossa e salvaguardata: lo ha detto il Papa all’Angelus il 27 dicembre, collegandosi con Madrid dove, in piazza Lima, alla presenza di settecentomila persone, si stava concludendo la celebrazione di una Messa “per le famiglie”. Da tempo ormai la Chiesa cattolica spagnola mobilita i fedeli in manifestazioni pubbliche per protestare contro i matrimoni gay istituiti da Zapatero. “Uno dei maggiori servizi che come cristiani possiamo offrire ai nostri contemporanei – ha detto Benedetto XVI – è quello di testimoniare in modo fermo e sereno a favore della famiglia, fondata sul matrimonio tra uomo e donna, salvaguardandola e promuovendola, poiché essa è di enorme importanza per il presente e il futuro dell’umanità”.
A manifestare la portata europea dell’evento tre presidenti di Consigli Pontifici: il cardinale Ennio Antonelli del Pontificio Consiglio per la Famiglia; il cardinale Stanislao Rylko del Pontificio Consiglio per i Laici; il cardinale Josef Cordes del Pontificio Consiglio Cor Unum. Erano presenti anche il presidente della Conferenza Episcopale Polacca, mons. Józef Michalik; il vice-presidente di quella olandese, mons. Franciscus Jozef M. Wiertz; l’Arcivescovo di Lione, il cardinale Philippe Barbarin; l’arcivescovo di Berlino, il cardinale Georg Sterzinsky;
il cardinale Peter Erdo, arcivescovo di Budapest e presidente del Consiglio delle Conferenze episcopali europee; il cardinale Agostino Vallini, Vicario del Papa per la diocesi di Roma; e presuli provenienti dal Portogallo e dall’Austria. Al completo la Conferenza Episcopale Spagnola con il suo presidente l’Arcivescovo di Madrid, il cardinale Antonio Maria Rouco Varela. Hanno partecipato all’Eucarestia esponenti di numerose realtà ecclesiali: Cammino Neocatecumenale, MCL, Azione Cattolica, Opus Dei, Comunione e Liberazione, Movimento dei Focolari.

MCL ADERISCE ALLA 42a MARCIA DELLA PACE
Il Movimento Cristiano Lavoratori ha aderito alla quarantaduesima Marcia della Pace promossa dalla Commissione CEI per i Problemi sociali ed il Lavoro, dalla Caritas e da Pax Christi, che si è tenuta quest’anno a L’Aquila.
“Per ricordare il terremoto del 6 aprile scorso e per rendere visibili atti di solidarietà che dovrebbero continuare fino alla ricostruzione definitiva di tutti i luoghi distrutti”, ha affermato in proposito il presidente del MCL, Carlo Costalli.
Una delegazione della presidenza nazionale, guidata dal vice presidente Antonio Di Matteo, e del MCL dell’Abruzzo, con il presidente regionale Marco Boleo, è stata presente giovedì 31 dicembre in piazza del Duomo a L’Aquila con Mons. Arrigo Miglio – presidente della Commissione CEI per i Problemi sociali ed il Lavoro – ed ha seguito tutte le fasi della Marcia.
 Torna ad inizio pagina 
Edizioni Traguardi Sociali | Trattamento dati personali