Andrea Leonetti IL MAGNIFICO AUTUNNO DELLA VITA
FLAC-MCL
Viviamo un’epoca in cui l’istituto familiare è sottoposto a concentrici attacchi, sia sotto il profilo etico e morale, sia sotto quello economico, giuridico e politico. A complicare ulteriormente la situazione pesa come un macigno l’incapacità, nelle aule parlamentari come nella società civile, di affrontare un dibattito sereno, trasparente, costruttivo, nel quale ognuno possa dire cosa intende fare nei confronti della famiglia, intendendo con questo termine non la generalità dei cittadini ma, più propriamente, chi si è assunto davanti a tutta la società l’onere di affrontare e sostenere carichi e responsabilità non indifferenti per far crescere ed educare i cittadini di domani, e per accompagnare al tramonto, con umanità e con affetto, quelli che sono stati i cittadini di ieri. I nostri anziani sono un valore e una certezza, tanto più in un mondo in cui virtù come il rispetto, la pazienza, la saggezza, l’ascolto, sembrano essere qualità dimenticate. Ma la valorizzazione di questo ruolo fondamentale dell’anziano passa necessariamente attraverso una forte volontà e un’azione coerente, in campo politico e sociale, per garantire sostegni concreti e certezze alla famiglia, nucleo primario in cui si esplica ogni potenzialità umana. Ora, se da un lato è vero che le condizioni complessive in cui ver- INTRODUZIONE 5 sa il nostro sistema economico sono preoccupanti nella loro globalità, dall’altro bisogna anche sottolineare che a soffrirne le conseguenze più pesanti sono in primis le famiglie, per le quali il compimento delle proprie essenziali funzioni di vita quotidiana diventa un onere sempre più difficile e penoso da affrontare. Negli ultimi tempi la situazione si è fatta ancora più complessa: le pensioni hanno perso parte del loro valore e poco è stato fatto per quanto riguarda la tutele delle persone non autosufficienti. Milioni di anziani stanno vivendo una vera emergenza, mentre l’impoverimento della loro condizione economica è reso ancor più grave dall’aumento delle tariffe e delle bollette. Serve una vera inversione di tendenza. Il problema, che coinvolge e trascina con sé anche quello della quarta età, è reso ancor più intricato dall’assoluta impossibilità di caricare esclusivamente sulle famiglie i costi del sostegno alle persone in progressiva perdita di autonomia, sia essa finanziaria o fisica. Riteniamo che proprio l’integrazione familiare di queste persone sia il presupposto per il successo o meno di una seria politica di welfare che deve necessariamente essere sorretta anche grazie al sostegno pubblico e a servizi adeguati. Occorre cioè rovesciare l’agenda delle priorità del Paese. Servono politiche economiche e sociali redistributive, attente ai bisogni delle parti più deboli della popolazione, in primis i pensionati e le famiglie, particolarmente quelle con più figli, e le persone non autosufficienti. 6 Il Movimento Cristiano Lavoratori - Mcl e la Flac sono da anni impegnati in prima linea su questi temi, su queste frontiere. Bene ha fatto quindi l’amico Andrea Leonetti, Presidente Nazionale della Federazione Lavoratori Anziani Cristiani del Mcl a predisporre, in vista del X° Congresso Nazionale del Movimento, questa ricerca che parte dal nucleo familiare, base di ogni ordinamento sociale, per passare ad analizzare la presenza degli anziani nei tempi e nelle società delle varie epoche, in Italia, in Europa, fino a individuare una serie di richieste, esigenze, proposte, consigli. Perché ha ragione Leonetti quando ancora una volta ci ricorda: “Gli anziani non sono costi sociali ma fonte di risorse da valorizzare pienamente”. Carlo Costalli Presidente Mcl |