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  Taccuino

Data di pubblicazione: Giovedì, 14 Giugno 2007

TRAGUARDI SOCIALI / n.26 Maggio / Giugno 2007 :: Taccuino

Notizie dal mondo


TACCUINO




SARKOZY E' PRESIDENTE DELLA FRANCIA


Parigi, 6 maggio – Nicolas Sarkozy è a grande maggioranza il nuovo Presidente della Francia.
La sua difesa appassionata dell’identità francese, accompagnata ad una marcata personalità, sui cui ha puntato molto, ha fatto breccia nell’elettorato d’oltralpe.
Sarkozy si è accorto che la gente chiede chiarezza, un programma realista e l’ambizione di proiettare il Paese verso il futuro. E’ anche la vittoria dell’innovazione sulla conservazione. Ha puntato su un tema forte: il valore del lavoro e, anche con ricette impopolari, ha proposto una riforma delle pensioni guardando ai giovani; ha detto che la scuola deve tornare al principio della meritocrazia, e ha puntato il dito contro il ’68, come primo passo contro la deresponsabilizzazione della società francese. Ha fatto passare il concetto che la sicurezza non è un tema “di destra” ma un diritto di tutti e, soprattutto, dei più deboli che alla criminalità sono i più esposti.
Equilibrato e rassicurante, ha rappresentato una Francia moderata e tendenzialmente cattolica.
Cristiano da sempre (è aderente al PPE, ed è anche uno dei vicepresidenti dell’Internazionale Democratico Cristiana), in campagna elettorale ha più volte reso omaggio a Giovanni Paolo II, citandolo nei suoi discorsi come un eroe.
Rivendicando con orgoglio le radici cattoliche della Francia, si è richiamato alla tradizione cristiana dell’Europa.
In pratica, ha rappresentato un modello diametralmente opposto a quello di Ségolène Royal. Un modello che i francesi hanno apprezzato e votato.



SPAGNA: SCHIAFFO A ZAPATERO, AGLI ALTARI 498 MARTIRI DELLA GUERRA CIVILE


Madrid, 27 aprile – La Chiesa spagnola ha annunciato la beatificazione di 498 martiri delle persecuzioni religiose degli anni Trenta.
Secondo la stampa filogovernativa è uno schiaffo a Zapatero da parte della Conferenza Episcopale Spagnola. Secondo il quotidiano ABC è solo una grande manifestazione di popolo, una tappa importante di un iter iniziato a febbraio scorso, e destinato a continuare per gettare luce su una delle stragi più sanguinarie (e ignobili) del Novecento. La cerimonia di svolgerà in Vaticano, nell’ottobre prossimo, e sarà anche l’occasione per riaffermare quel che resta dell’identità cristiana della Spagna, con una cerimonia di massa in piazza San Pietro. La Chiesa spagnola non vuole essere scambiata per un Partito, e si oppone alla aggressiva politica anticattolica dell’attuale premier con le armi di sempre: la resistenza morale e culturale, armata solo di parole e gesti non violenti. I nuovi beati sono uomini e donne che, per la loro fede in Cristo, furono perseguitati e uccisi durante gli anni Trenta: il loro martirio ebbe origine nel clima anticlericale che si respirava in tutto il Paese.




IL MCL GERMANIA A CONGRESSO UNA RISORSA PROGETTUALE PER LA COMUNITA' ITALIANA ALL'ESTERO: "LE NOSTRE RADICI"


A Konigswinter, con l'elezione della signora Maria Venera Fontanazza Russo a presidente del Mcl di Germania, si è chiuso sabato 26 maggio il Congresso del Movimento Cristiano Lavoratori.
Nella sala del centro Azk dei lavoratori della Cdu, oltre cento delegati provenienti da diverse città tedesche si sono riuniti per affrontare, con la guida di Piergiorgio Sciacqua delegato dal Mcl ad assumere la presidenza dell’Assemblea, le nuove linee programmatiche del Movimento, che anche là vive una forte fase di rilancio ed espansione.
I lavori si sono sviluppati attorno alla relazione del Segretario generale del Mcl Tonino Inchingoli – nella qualità di Commissario uscente – il quale ha evidenziato molti aspetti delle problematiche che coinvolgono gli oltre 700mila italiani in Germania.
Inchingoli ha centrato sul lavoro, la formazione e la testimonianza ecclesiale, la cornice generale, ma è stato con il dibattito che si è potuto meglio sottolineare alcune proposte operative che sono state approvate nella mozione, e che fanno del lavoro la "chiave essenziale" di un percorso che deve ricondurre alla riscoperta "delle nostre radici cristiane".
Molte personalità hanno portato il loro saluto e, tra queste, il Console Generale d'Italia a Colonia, il dottor Bernardino Mancini, il quale, oltre a ringraziare il Mcl e il Patronato Sias per la collaborazione, ha auspicato una rapida soluzione per le problematiche che interessano i nostri lavoratori in Germania.
Un intervento particolarmente interessante è stato quello del Presidente Nazionale della K.a.b., Georg Hupfauer, il quale ha richiamato la cooperazione con il Mcl italiano e, nell'auspicare una più stretta collaborazione, ha detto che “il mondo del lavoro, della coesione sociale e della giustizia in Europa hanno bisogno di più attenzione per i lavoratori".
Anche il Presidente della Cdu di Bonn, Alex Voss, ha messo in evidenza la condivisione dei valori di solidarietà e di sussidiarietà su cui poggia il Mcl ed ha chiesto più collaborazione con i gruppi dei lavoratori della Cdu. Il vicedirettore del Patronato Sias, Alfonso Luzzi, e la responsabile dell'ufficio Sias di Bonn, Grazia Bruno, hanno relazionato su temi specifici del lavoro, e così hanno fatto anche Roswitha Gottbehut - Segretaria Generale di E.z.a. - e Josè Povedano - presidente del Centro Sociale spagnolo in Germania.
I numerosi giovani presenti - coordinati da Emanuele Malvolti, del gruppo giovani Mcl nazionale - hanno presentato una mozione sul diritto allo studio in Germania e hanno chiesto al Mcl di intensificare ed allargare le esperienze formative.
Questo il nuovo Consiglio di Presidenza, eletto dal Congresso, al termine del dibattito: presidente Maria Venera Fontanazza; vicepresidenti Antonio Morreale, Salvatore Russo e Antonio Vezzari; Segretario Giovanni Generale; Amministratore Ileana Werner e Componente il Consiglio Nicola Cedola.





COSTALLI: GOVERNO IMMOBILE SU PENSIONI E AMMORTIZZATORI SOCIALI


Marzo 2007 – “E’ preoccupante l’immobilismo del Governo su pensioni e ammortizzatori sociali, un immobilismo dovuto all’assenza di una linea strategica unitaria”: è questo, in sintesi il pensiero di Carlo Costalli, Presidente del Mcl. “Assistiamo a troppe dichiarazioni alla stampa da parte di singoli ministri, subito contraddette da altri membri del Governo, mentre ci siamo dimenticati che il memorandum firmato con le organizzazioni sindacali, fissava al 15 marzo la fine delle trattative”, ha continuato Costalli.
“Sui coefficienti il Governo deve dire una parola chiara: le pensioni dei giovani si salvaguardano rivedendo verso l’altro i coefficienti, mentre l’innalzamento dell’età pensionabile va considerato un percorso obbligato, in linea con gli altri Paesi Europei e in considerazione dell’allungamento delle speranze di vita. Vanno premiati inoltre coloro che sono disponibili a ritardare l’età massima di pensionamento”.
“Una posizione più coraggiosa il Governo deve averla anche sulla riforma degli ammortizzatori sociali a cui non può riservare solo spiccioli”, ha concluso Costalli.




NIGI ELETTO SEGRETARIO GENERALE DELLO SNALS


Roma, 7 maggio – Marco Paolo Nigi è stato eletto Segretario Generale vicario, dagli oltre mille delegati al X° Congresso nazionale dello Snals, il Sindacato Nazionale Autonomo Lavoratori Scuola.
Nigi, che è anche Segretario Generale della Confsal e da sempre un attento amico del Mcl, ha fin da subito ribadito le priorità del sindacato, tra le quali emerge il rinnovo del contratto di lavoro della scuola e la stabilizzazione di tutto il personale precario della scuola, dell’università, della ricerca e dell’alta formazione.
Le altre urgenze indicate dal neo-segretario generale del più grande sindacato autonomo della scuola, sono connesse al “progetto di una riforma del settore globale e articolata, incentrata sulla valorizzazione professionale ed economica del personale”. Inoltre Nigi ha messo in evidenza la necessità di “risorse aggiuntive che vadano oltre il mero e parziale recupero del potere d’acquisto delle retribuzioni; investimenti per la formazione iniziale e in corso di servizio”.
Nell’occasione Nigi ha anche chiesto al Governo "di rispettare l’intesa siglata con i sindacati il 6 aprile e di avviare immediatamente i negoziati per il rinnovo contrattuale dell’intero settore della conoscenza”.
A lui vanno i nostri più cari auguri.

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